GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parla della “doppia trasferta” del Genoa che partirà dalla gara di Cosenza, definita “una gara speciale” per il fatto che coincise, vent’anni fa al Ferraris, con una retrocessione sul campo in Serie C “poi evitata per l’allargamento della serie cadetta per il caso Catania“. Viene definita “speciale” perché quella squadra, retrocessa, fu comunque applaudita dai tifosi rossoblu dopo la vittoria per 3-0. Sabato si giocherà in terra calabrese e Blessin potrà recuperare Badelj, mentre Ekuban è ancora fermo ai box. Genoa alla ricerca non tanto della continuità di risultati, bensì di quel “qualcosa in più per scardinare le difese che si arroccano“.

SECOLO XIX – Il Decimonono dà spazio all’amichevole tra Italia e Brasile, le due nazionali femminili, andata in scena ieri sera allo stadio Ferraris alla presenza di tutta la Prima Squadra del Genoa Women. In chiave Genoa, invece, si analizzano i dati che raccontano di un Massimo Coda che “si avvicina alla porta“, ma ancora è alla ricerca dei gol utili per risalire in Serie A. Si ritorna, poi, sul Genoa-Cosenza che anche Repubblica aveva rispolverato. Nel 2003 in panchina sedeva Vincenzo Torrente, storica bandiera del Genoa, che parla di una partita “indimenticabile”. Presto lo sguardo si sposta però sulla sfida di sabato prossimo. “Mi aspetto che il Genoa faccia il Genoa e vinca perché è la squadra più forte del campionato. La società ha allestito una rosa competitiva per esperienza e per qualità, superiore a tutte le altre, Parma e Cagliari comprese“.


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