Il pallone in campo fino a stasera, dalle 17.30 alle 22.30, solo per gli Azzurri di Mancini e l’Under 21 di Nicolato. I primi vorrebbero mantenere in casa dei tedeschi, con un altro risultato positivo, il primo posto nel girone di Nations League; ai secondi basterà un pareggio ad Ascoli Piceno contro l’Irlanda per conquistare un posto alle finali europee del prossimo anno in Romania e Georgia.

La Serie B da domenica scorsa dovrebbe essere al completo con la vittoria del Palermo contro il Padova nel playoff di ritorno della serie C, ma non sarà così e bisognerà aspettare fino alla fine di giugno per capire e sapere se la Reggina riuscirà ad iscriversi al campionato. I calabresi stanno vivendo una situazione delicata, già puniti durante l’ultimo campionato per problemi  fiscali. A Reggio Calabria non è solo a rischio la permanenza in Serie B, ma anche il passaggio delle quote societarie. Il Vicenza retrocesso ai playout aspetta e spera.

Altri problemi in cadetteria sono quelli legati alle panchine che devono essere ancora occupate e ancora in bilico. Tra quelle retrocesse dalla Serie A ha risolto il problema il Cagliari ingaggiando Liverani, ieri ha firmato Bucchi per Ascoli, Pecchia per il Parma e Zauli per il Sudtirol. In attesa di allenatore Pisa, Brescia, Cosenza e Reggina.

Ai primi di luglio inizieranno quasi tutti i ritiri, il campionato inizierà il 13 agosto, ma sono pochi i movimenti di calciomercato: solo i procuratori cercano di rianimarlo. Calciomercato anomalo ancor di più rispetto al passato visto che finisce il 1° settembre 2022 dopo che si saranno giocate 3/4 partite.

Tutte le squadre della cadetteria andranno in ritiro in Italia, solo il Genoa va all’estero.  Mete preferite Trentino Alto Adige e Appennino Tosco-Umbro. I ritiri non saranno lunghi e la maggior parte si svolgeranno nelle sedi di appartenenza. Tante le date da definire. Il ritiro più lungo sarà del Frosinone dal 4 al 31 Luglio a Fiuggi sui Monti Ernici.

Un sospiro di sollievo nei scorsi giorni è stato curato dai Direttori sportivi della B, in particolare, ma anche della Serie A per il problema dei prestiti. Come scritto già la scorsa settimana da Buoncalcioatutti, è slittato alla fine del campionato 2022/23 per il campionato italiano e degli altri che lo richiederanno in Europa. La stretta sui prestiti dei calciatori resterà in vigore tra le federazioni europee.

Altro sospiro di sollievo da parte delle società di A e B che non dovranno fare i conti con l’indice di liquidità per iscriversi al campionato. Il CONI ha fermato la FIGC. Per i Giudici del Collegio di Garanzia  la verifica su chi abbia o meno il requisito non può essere fissata “in un termine antecedente alla chiusura dell’esercizio in corso“. La Lega ha rivendicato il successo, la FIGC farà ricorso al TAR.

La bomba della settimana appena passata è stata lanciata da DAZN che vuole aumentare l’abbonamento dal prossimo settembre di 10 euro portandolo a 29.90 al mese prima e, dopo un anno, a 39.90 euro al mese. Ai vertici della società londinese non è andata giù l’utilizzazione su doppio dispositivo in contemporanea con due reti internet differenti. La minaccia di aumentare l’abbonamento era già stata fatta lo scorso gennaio probabilmente facendo male i calcoli di visione. Finita la pandemia, i tifosi sono tornati a riempire gli stadi,  stando ai dati Auditel la partita in Tv ha avuto il 29.9% di ascolti in meno passando da 242 milioni a 169 milioni di telespettatori. Con 300 euro all’anno si può comprare un abbonamento allo stadio per le gare casalinghe e fare anche qualche trasferta. Il problema Dazn ha subito fatto ballare il bancomat del calcio di Serie A perché gli inglesi vorranno ridiscutere l’accordo stipulato lo scorso anno. Dazn dovrebbe chiedersi come mai la distanza con i dati Auditel rispetto Sky è imbarazzante.

Anche l’Antitrust ha alimentato nuovamente l’istruttoria del luglio 2021 nei confronti di Dazn e TIM per la possibile intesa sull’accordo per i diritti TV della Serie A.

Non posso e non possiamo crederci, la battaglia contro i procuratori e le commissioni nel mondo del calcio dopo il capitolo Salernitana-Sabatini ha avuto eco anche nella FIFA. Il presidente della Salernitana ha detto: “Volevamo aumentare lo stipendio a Coulibaly di 200mila euro ma avremmo dovuto versare un milione all’agente“. Sabatini risentito dalle parole del Presidente Iervolino che gli ha dato del bugiardo vuole ricorrere in Tribunale. La FIGC ha subito comunicato i dati dei compensi dati ai procuratori e agenti nel 2021: 173 milioni di euro, cifra in crescita del 26% rispetto al 2020. Secondo la FIFA nel 2021 sono stati pagati circa 450 milioni di euro per i trasferimenti a livello internazionale. La FIFA ha annunciato che è pronta ad intervenire nel prossimo consiglio previsto in estate prima del Mondiale del Qatar. Hanno la volontà di approvare un nuovo regolamento Agenti e un tetto alle commissioni. Bisognerà essere come Didimo e San Tommaso dopo che la stessa operazione aveva cercato di farla la UEFA tre anni prima con una marcia indietro fulminea dopo che Raiola , Mendez e compagnia avevano annunciato di ricorrere in Tribunale.

Capitolo Genoa. Rossoblu a fari spenti mentre continua l’avvicinamento alla Serie B. Nulla trapela da Pegli anche perché i responsabili del calciomercato sono in giro per l’Europa.

In molti ci scrivono e fermano per la strada per accertarsi che il motto di piazzale Kennedy  “Only 1 year”, un solo anno in B, sia ancora valido. Ad oggi bisogna avere fiducia non solo fino all’inizio della preparazione, ma anche fino alla prima giornata di campionato e anche fino alla fine del calciomercato estivo del primo settembre.

I problemi in casa rossoblu dietro le scrivanie ci sono. In particolare vi è quello dello sfoltimento della rosa e dei quasi 20 milioni di ingaggi da pagare compreso quelli di giocatori che difficilmente hanno calcato il Ferraris. Anche sul prossimo ritiro i tifosi si lamentano perché la nuova agenzia turistica scelta appare in difficoltà nel fare i soliti pacchetti di soggiorno.

Per quanto riguarda il calciomercato del Vecchio Balordo, basta che un centravanti o prima punta superi il metro e 90 di altezza per essere un candidato a vestire la maglia rossoblù a quarti. Il gioco di Blessin , se lo riproporrà, ha bisogno di un centravanti moderno che oltre ad avere i fondamentali calcistici giusti per giocare da professionista, percorra tanti chilometri, faccia tanti tocchi precisi, sponde con i compagni e gol. La  solitudine rischia di bruciare tanti centravanti se andranno in depressione da gol. La prima punta che conta vuole ricevere palloni buoni, qualche cross e passaggio filtrante per battere a rete e quando i suoi si difendono deve cercare di portare su il pallone, di tenerlo, di tentare persino l’azione personale.

Al Vecchio Balordo servono una punta e una riserva che rasentino il limite della sfrontatezza e con quello spirito si potrebbe arrivare a doppiare la classifica marcatori.

Sul calciomercato, come nel passato, Buoncalcioatutti darà le notizie dopo averle verificate o se saranno ufficiali. La testata giornalistica ha un canale privilegiato grazie alla visione in tutto il mondo, in particolare nel Nord Europa dove operano Spors e i suoi collaboratori con uno scambio di notizie tra giornalisti e testate online. Se le scelte che arriveranno saranno buone lo deciderà il prato verde e non i filmati di YouTube.