Al “Tre Fontane” di Roma si recuperava questo pomeriggio Roma-Genoa valida per la 14° giornata. La gara venne rinviata causa Covid tra le file giallorosse (col Genoa che si diresse nella Capitale e fu avvisato solo a ridosso della partita dell’impossibilità di disputarla, ndr).

In ogni caso, oggi il recupero (diretto dall’arbitro Maria Marotta della sezione di Sapri) è andato in archivio. Lo ha fatto con la vittoria della Roma sempre più capolista coi suoi 40 punti, nell’economia di una partita che ha visto sì i ragazzi di mister De Rossi tenere maggiormente il pallino del gioco, ma il Genoa battagliare dal primo all’ultimo minuto, non senza impensierire Mastrantonio in almeno un tris di occasioni nell’arco dei 90′, di cui l’ultima al novantesimo su tiro dell’esordiente Ambrosini (espulso nel finale, ndr) respinto quasi sulla linea.

Passerà alla fine la Roma, che in apertura di secondo tempo sfrutta l’unica disattenzione della retroguardia rossoblu e su un pallone ribadito in area su sviluppi di corner trova la botta di Keramitsis che sbatte sulla traversa e poi si deposita in rete a Corci battuto. Il Genoa di mister Chiappino, che rimane a quota 25 punti,  deve fare i conti con un turnover legato al fatto che gli impegni sono ormai a distanza di tre giorni l’uno dall’altro e ai giovani rossoblu viene richiesto uno sforzo notevole. Adesso il calendario proporrà Pescara-Genoa nella giornata di sabato 12 febbraio (ore 14,30) e Cagliari-Genoa mercoledì 16 febbraio (ore 11).


Rassegna Stampa del 9 Febbraio: Genoa-Salernitana uno spartiacque. Elisir Rovella