Cosa ha lasciato Johannes Spors nella sua ultima esperienza in Olanda? A pochi giorni dal suo insediamento in casa del Genoa, lo abbiamo chiesto a Lex Lammers, giornalista per la Dutch Media Organization DPG, collaboratore per i quotidiani AD, De Gelderlander e volto decisamente noto ad Arnhem. Lammers, 52 anni, segue da vicino le vicende del Vitesse ormai da una vita nel ruolo di inviato.

Come descriveresti Johannes Spors? Che tipo di dirigente è e quali sono i suoi punti di forza?

“Johannes Spors è abbastanza ‘nuovo’ nel ruolo di direttore tecnico. Ha lavorato in Germania con Hoffenheim, Lipsia e Amburgo ma come match-analyst e talent-scout. Ha lavorato moltissimo con video, dati e algoritmi. Uno scopritore di talenti, guidato dai proprietari russi del Vitesse, lo ha portato al club. Ad Arnhem ha ottenuto il suo primo incarico come direttore tecnico. Anche al Vitesse Spors ha lavorato con video e dati, ha anche implementato lo stile tedesco, chiamato ‘deutsche welle’, fatto di tanta energia e velocità. Utilizza dati per scovare giocatori, ma ha anche una cerchia di agenti con cui riesce a fare molti dei suoi affari. Ha legami con la Juventus, per esempio. Al Vitesse ha nominato Thomas Letsch come allenatore ed è stata una buona scelta. Come giocatori, ha ottenuto il prestito di Armando Broja (in sinergia con il Chelsea), Jacob Rasmussen (Fiorentina) e Loïs Openda (Club Brugge). Hanno svolto tutti e tre un ruolo importante nella passata stagione. Spors ha anche preso Maximilian Wittek tra gli svincolati. Nella sua prima stagione ha fatto un buon lavoro, mentre in questa stagione non ha avuto grande successo. Tutti i giocatori che ha portato sono finiti in panchina, finora nessuno di loro è riuscito a convincere. Quindi, nel complesso, ha avuto successi ma anche fallimenti. Ciò nonostante, il Vitesse quest’anno è andato in Europa”.

Cosa potrà dare in più al Genoa durante il prossimo calciomercato?

“Ha contatti nei club più importanti, per esempio in Germania e nella Juventus. Conosce anche i dirigenti del Chelsea e dell’impero Red Bull: questo potrebbe essere un vantaggio. Non conosco il budget del Genoa, pertanto al momento mi è difficile riuscire a dire da quale campionato prenderà i giocatori nel mercato”.

Spors ha dichiarato in alcune interviste di lavorare sia coi dati sia con la visione in prima persona dei profili seguiti. Questo approccio quali giocatori ha portato al Vitesse negli ultimi due anni? Negli ultimi mese è emerso, per esempio, l’ex attaccante del Chelsea Broja

“Openda e Rasmussen sono arrivati seguendo quella visione. Broja era un talento del Chelsea e a comandare nel trasferimento al Vitesse erano proprio i Blues”.

L’Eredivisie non è un campionato semplice, con pochi posti per accedere, ad esempio, alle competizioni europee: come Spors ha reso il Vitesse un club da primi posti in classifica in Olanda?

“Ha avuto il vantaggio che il Vitesse aveva già una buona squadra alle spalle. Questa è stata la base del successo. Con Bazoer, Bero, Tronstad, Doekhi, Dasa e Tannane, lui ha aggiunto un paio di giocatori che hanno reso la squadra completa. Il suo fare scouting è stato buono, ma la spina dorsale della squadra c’era già al suo arrivo. Questo è stato il risultato del lavoro dei precedenti direttori Allach e Van Hintum”.

Secondo lei, quali sono i migliori calciatori che ha portato al Vitesse durante la sua parentesi?

“Openda, Rasmussen and Wittek”.

Cosa pensi possa dare in più alla Serie A un dirigente così giovane, ma anche con già tanta esperienza alle spalle?

“Non posso dare un giudizio in merito. Lavorerà in un ambiente nuovo, quindi dovrà adattarsi al campionato. Il suo successo dipenderà dalla sua politica nei trasferimenti. E, ovviamente, dai risultati del Genoa in questa stagione”.

A pochi giorni dal suo arrivo, dovrà subito cominciare ad aprirsi le porte sul mercato. Era accaduto anche al Vitesse?

“No, al Vitesse ebbe molto tempo prima dell’apertura del calciomercato, quindi ci fu tempo per fare il suo lavoro”.

Come ha reagito la piazza di Arnhem all’addio di Spors?

“Alcuni tifosi sono arrabbiati perché ha lasciato il club in così poco tempo. Dicono che se n’è andato, mentre circa un anno e mezzo prima aveva detto che sarebbe rimasto a lungo al Vitesse. La dirigenza è delusa, perché era soddisfatta di Spors. Rimpiangono la sua partenza e ora dovranno trovare un nuovo direttore tecnico. Per il momento se ne occupa il suo assistente Marcel Klos, ma si unirà a Spors al Genoa nel mese di febbraio. L’allenatore Letsch, invece, ha detto che ha apprezzato molto Spors per il suo lavoro”.


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