Johannes Spors si è presentato nelle vesti di nuovo general manager football del Genoa nel corso di una lunga intervista ai microfoni di SkySport“Penso che l’esperienza non sia il problema – ha dichiarato Spors – Onestamente, ho ricevuto le stesse domande in Olanda ed è andata abbastanza bene. Ora sono il primo tedesco nel calcio in Italia e sono convinto che il nostro calcio sia europeo. Sono pronto a portare a termine questa sfida, penso sia sia un’avventura affascinante ed è per questo che sono qui in questo progetto ambizioso. Sarà complicato, ma non vedo l’ora di iniziarlo. So di essere abbastanza giovane, ma ho esperienza perché lavoro nel mondo del calcio da 15 anni. Sono in questo club e ne sono molto felice”.

Sul fronte calciomercato, Spors ha ammesso: “Adesso dobbiamo allineare la nostra visione con quella della squadra e coi nostri bisogni. Avremo la possibilità di agire sul mercato, ma non siamo qui per spendere soldi tanto per spenderli: dovremo stare attenti al tipo di investimento, a fare le mosse giuste al momento giusto. Quando saremo tutti convinti agiremo, che è abbastanza importante in quella situazione. Sarà molto importante allineare la nostra visione di calcio alla rosa: parleremo con Shevchenko per essere sicuri che si parli degli stessi ruoli, bisogni e stile di gioco, così decideremo in che ruoli sia meglio intervenire”.

Su dati, statistiche e crescita dei giocatori il nuovo general manager genoano racconta: “Le statistiche possono darti informazioni che gli occhi non possono vedere e viceversa: è sempre una combinazione di entrambe ed è molto importante per il mio modo di lavorare. L’intuizione non è mai di un singolo: quando scopri un giocatore è sempre un lavoro di squadra. Firmino, quando è arrivato all’Hoffenheim, era molto giovane. Nella sua prima partita non era abituato a giocare sotto la neve. Aveva bisogno di tempo: noi ora non abbiamo tutto quel tempo per far crescere i giocatori, ma nel futuro del Genoa sarà possibile lavorarci, ma ora abbiamo altre priorità”. 

Spors chiude con un messaggio: “Questo per noi è l’inizio del progetto, l’inizio dello sviluppo del club, di una crescita che ci deve portare in alto. È difficile dire dove arriveremo, ma l’importante è non restare fermi a dove si è ora. Vogliamo diventare un club moderno, innovativo ed europeo: io sono qui per trasformare il Genoa in tutto questo”.


Calciomercato, primi passi per Spors: il Genoa entra in Transfer Room