Forse ancora non cruciale, ma già estremamente importante per indirizzare l’andamento di questo finale di 2021 sarà la sfida di questa sera tra Spezia e Genoa. Una gara che i rossoblu si apprestano ad affrontare reduci dalla sconfitta di Torino contro la formazione granata di mister Juric. Una sconfitta maturata dopo l’ennesimo primo tempo gettato via e un secondo all’arrembaggio, senza riuscire a completare la rimonta. Al “Picco”, sulla strada del Grifone, un altro illustre ex come Thiago Motta, già giocatore e allenatore (per 9 partite, ndr) della formazione rossoblu. Arbitrerà il fischietto milanese Sozza, assistito al VAR dal livornese Banti.


IL NOTIZIARIO

Clima molto acceso al “Picco” fin dal riscaldamento. Acceso sugli spalti, dove al settore rossoblu interamente sold out rispondono gli altri a loro volta al limite della capienza. Sono 18 i gradi percepiti, terreno in ottime condizioni, meteo ottimale per la disputa della partita. In tribuna presenti Andreas Blazquez in rappresentanza di 777 Partners assieme al direttore sportivo Taldo e dell’amministratore delegato Zarbano. In tribuna anche Buksa e Cassata, oltre al procuratore Giuseppe Riso.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Kovalenko, Maggiore; Strelec, Salcedo, Gyasi; Nzola. A disposizione:  Zoet, Manaj, Podgoreanu, Colley, Antiste, Amian, Zovko, Verde, BertolaAllenatore: Thiago Motta.

GENOA (4-3-3): Sirigu; Cambiaso, Masiello, Vasquez, Criscito; Behrami, Badelj, Rovella; Kallon, Destro, Ekuban. A disposizione: Galdames, Biraschi, Caicedo, Ghiglione, Marchetti, Melegoni, Pandev, Portanova, Sabelli, Semper, Sturaro, Tourè. Allenatore: Davide Ballardini.


LA PARTITA

Le due formazioni entrano in campo, come ormai consuetudine, in due momenti differenti. Il Genoa giocherà in tenuta rossoblu, lo Spezia con la divisa casalinga bianca a bande nere.  Il Grifone attaccherà subito sotto la curva Ferrovia. L’assetto del Genoa, a bocce ferme e prima del fischio, sembra essere un 4-3-3.

1′ – Gara molto sentita sugli spalti e lo si capisce da subito. In campo prime battute molto bloccate nelle quali si battaglia su ogni pallone.

3′ – Badelj rischia di perdere un pallone pericoloso sulla trequarti, ma rimediano in società Ekuban e Criscito.

5′ – Inizio gara estremamente tattico e bloccato da entrambe le parti. Sembra regnare più che altro la paura in campo: poche giocate, molto controllo e ordinaria amministrazione.

10′ – Primo calcio d’angolo della partita a favore dello Spezia. La battuta di Kovalenko è radente e tesa, la difesa rossoblu libera in mischia. Sale la pressione della formazione padrona di casa.

13′ – Gioco fermo per un colpo alla schiena ricevuto da Bastoni in contrasto con Kallon e col proprio portiere, Provedel. Del tutto involontaria la caduta dell’attaccante rossoblu sull’avversario, molto dolorante. Il gioco riprende un minuto e mezzo.

15′ – Entra nel settore ospiti la tifoseria organizzata rossoblu.

18′ – È di Destro il primo, vero tentativo di sortita offensiva da parte del Genoa. L’attaccante rossoblu anticipa Hristov, poi cerca di rientrare e trovare una deviazione in corner, ma il pallone termina direttamente sul fondo.

20′ Risponde lo Spezia con Gyasi, che trova la deviazione in angolo di Cambiaso dall’interno dell’area di rigore. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina gioco fermo: Behrami ha ricevuto un colpo alla testa.

21′ – Behrami ferma da dietro Maggiore e interrompe una ripartenza. Il pallone sembrava essere stato colpito, ma dopo aver preso l’avversario. Per Sozza sarà punizione a favore dello Spezia.

25′ – Calcio piazzato anche per il Genoa dalla medesima posizione, ma nell’opposta metà campo. La battuta di Criscito trova pronta la difesa aquilotta, e il successivo tentativo al volo di Masiello viene murato dalla retroguardia bianconera.

27′ – Prova a iscriversi al tabellino delle occasioni anche Ekuban: il suo mancino è tanto potente quanto impreciso.

30′ – Gara ferma sullo 0-0 e avara di emozioni, anche se molto combattuta e fisica. Continua ad avvertirsi il peso dei punti in palio. Il gioco è peraltro fermo per un colpo ricevuto da Hristov.

36′ – Salcedo atterrato ai venticinque metri da Masiello vale alla formazione di Thiago Motta una punizione affidata nuovamente al destro di Kovalenko. Il traversone è spazzato fuori dalla difesa rossoblu, ma Bastoni tenta un successivo tiro. Pallone in curva.

45′ – Con un contropiede del Genoa orchestrato da Ekuban e Destro (e spedito largo col destro dal numero 23 rossoblu) si arriva al 45esimo, quando Sozza assegna un minuto di recupero. Un minuto che traghetta all’intervallo sul punteggio di 0-0.

46′ – Nel Genoa dentro Biraschi al posto di Cambiaso, dentro Sturaro al posto di Ekuban. Prima del fischio della ripresa lungo abbraccio fra Thiago Motta e Sirigu, ex compagni al PSG.

48′ – Primo corner della ripresa a favore del Genoa. Pallone rispedito lontano dall’area dalla difesa bianconera.

49′Ci prova Destro a sbloccare la partita calciando a botta sicura dal limite dell’area servito da Kallon, ma Hristov si immola in scivolata.

54′ – Primo giallo della partita all’indirizzo di Bastoni, che atterra Kallon sulla destra.

55′ – Dal calcio piazzato successivo Rovella batte in area, la difesa respinge e Criscito ci prova da fuori. Pallone deviato in rimessa laterale.

56′ – Lo Spezia prova a rendersi pericoloso sfruttando il posizionamento i ripiego difensivo del Genoa, con Biraschi rimasto alto. Masiello temporeggia su Gyasi che prova a servire l’accorrente Strelec. Pallone in rimessa dopo la deviazione rossoblu.

57′Palo di Gyasi, ben servito di sponda da Nzola. Il pallone rimbalza direttamente tra i guanti di Sirigu.

58′ – Thiago Motta rileva Strelec e inserisce Colley.

60′Primo cartellino giallo per il Genoa: Sozza sanziona Biraschi per aver stoppato fallosamente la ripartenza del neo-entrato Colley.

61′ – Ballardini inserisce Caicedo al posto di Behrami.

63′ – Clamorosa chance fallita da Gyasi dopo la percussione sulla destra di Colley: si trova tutto solo davanti a Sirigu, ma spara alto sulla traversa da pochi centimetri. Sale la spinta dei padroni di casa.

65′Punizione dal limite per lo Spezia e Kallon ammonito per aver atterrato Maggiore. La punizione viene calciata da Salcedo, trovando soltanto la barriera, ma sulla ribattuta è lestissimo Colley a ribadire col Destro all’angolino. Sirigu la sfiora, ma il pallone prima tocca il palo, poi si deposita in fondo al sacco. Vantaggio Spezia.

70′ – Ballardini toglie anche Kallon e inserisce Pandev.

73′ – In campo ci prova di testa Caicedo su traversone di Biraschi. Dalla panchina Ballardini opera l’ultimo cambio: dentro Galdames per Badelj, che poco prima aveva vanificato un possibile contropiede rossoblu rispedendo il pallone allo Spezia.

76′ – Thiago Motta toglie Salcedo e inserisce Antiste.

77′Sirigu evita il raddoppio dello Spezia chiudendo tra braccio e schiena il mancino di Nzola arrivato a tu per tu con l’estremo difensore rossoblu.

78′Ammonito Caicedo per aver sbracciato su Nikolaou.

81′ – Altra clamorosa occasione fallita dallo Spezia, sempre in uno contro uno. Colley salta netto Vasquez e si invola in porta, ma il suo destro trova tutto fuorché la porta. Genoa graziato.

82′ – Il Grifone si presenta dalla bandierina per la seconda volta in questa partita. Il cross non trova la testa di Biraschi e termina con deviazione in rimessa laterale dal lato opposto.

84′Altro clamoroso gol fallito dallo Spezia, con Sirigu che neutralizza Nzola. Sul ribaltamento di fronte rigore per il Genoa conquistato da Caicedo, che ancor una volta mostra una grande intesa con Destro, che gli ricambia il favore di Torino. Sul dischetto si presenta Criscito che calcia centralmente e batte Provedel. Il punteggi torna sull’uno a uno.

87′ – Destro ci prova dalla distanza, in controbalzo: Provedel si distende e la fa sua. L’occasione poteva essere di quelle che ribaltavano il risultato.

88′ – Punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore a favore dello Spezia e cartellino giallo per Masiello.

90′– L’arbitro Sozza concede tre minuti di recupero: pressing finale tutto dei padroni di casa, che trovano solo il fondo sul colpo di testa di Caicedo.

90’+2′ – Genoa che prova a chiudere in attacco con un corner dalla destra.

Al triplice fischio, Genoa e Spezia si dividono la posta in palio. Primo tempo avaro di occasioni, ripresa che ha visto lo Spezia uscire alla distanza, soprattutto dopo i cambi, e andare vicino più volte al raddoppio dopo essere andato in vantaggio con Colley, l’uomo che ha creato maggiori apprensioni al Grifone. Un Grifone che questa volta ha giocato con minore attenzione la ripresa, sbilanciandosi e slegandosi col procedere della gara. L’ha ripresa Criscito dal dischetto. Domenica arriva lo Spezia al Ferraris. La formazione rossoblu esce incitata dal proprio pubblico, così come quella padrona di casa. Sirigu, in particolare, se la prende coi tifosi padroni di casa per qualche frase di troppo, poi incita la propria tifoseria ed esce tra i cori del tifosi Genoani. Genoa che resta momentaneamente penultimo in virtù della vittoria della Salernitana in casa del Venezia e in attesa della gara tra Cagliari e Roma. 


IL TABELLINO

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Kovalenko, Maggiore; Strelec (58′ Colley), Salcedo (76′ Antiste), Gyasi; Nzola. A disposizione:  Zoet, Manaj, Podgoreanu, Colley, Antiste, Amian, Zovko, Verde, BertolaAllenatore: Thiago Motta.

GENOA (4-3-3): Sirigu; Cambiaso (46′ Biraschi), Masiello, Vasquez, Criscito; Behrami (61′ Caicedo), Badelj (73′ Galdames), Rovella; Kallon (70′ Pandev), Destro, Ekuban (46′ Sturaro). A disposizione: Galdames, Biraschi, Caicedo, Ghiglione, Marchetti, Melegoni, Pandev, Portanova, Sabelli, Semper, Sturaro, Tourè. Allenatore: Davide Ballardini.

MARCATORI: Colley (65′), Criscito (83′)

AMMONIZIONI: Bastoni (54′), Biraschi (60′), Kallon (64′), Caicedo (78′), Masiello (88′)

ESPULSIONI: nessuna