GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – “Debutta il Genoa made in USA“. Parte così, con questo titolo, la rassegna stampa odierna a poche ore dal fischio d’inizio di Genoa-Hellas Verona. Ballardini si augura che i nuovi proprietari possano fare del loro meglio per questo club, ma si dice anche focalizzato interamente sull’impegno di campionato. Avversario il Verona del neo allenatore Tudor che ha avuto più di qualcosa da ridire su un “calendario folle” e fitto di gare l’una vicina all’altra (per gli scaligeri entrambe in trasferta). Per il Corriere dello Sport la formazione iniziale sarà la medesima scesa in campo al Dall’Ara.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Bani, Maksimovic, Criscito; Badelj, Rovella; Kallon, Hernani, Fares; Destro


GAZZETTA DELLO SPORT – “Genoa made in USA: che febbre in città“. Titola invece a questa maniera il quotidiano in rosa, che ritorna sui proclami dei nuovi proprietari e sui biglietti gratis che stasera, nei limiti delle restrizioni Covid, renderanno il Ferraris un tutto esaurito. Ballardini chiede “realismo” e “no illusioni, plaude all’entusiasmo dei nuovi acquirenti e ringrazia il presidente Preziosi, non risparmiandogli comunque qualche sassolino dalle scarpe. “Ho una profonda gratitudine verso chi mi ha dato la possibilità in tante occasioni, da dieci anni a questa parte, di allenare il Genoa. Ogni volta mi ha messo in difficoltà chiamandomi in situazioni non così…tranquille, oltre che per alcune sue dichiarazioni“, non in ultima quella sulla forza della squadra costruita per questa stagione, che richiede invece ancora tanto lavoro visti anche gli innesti dell’ultimo minuto che Ballardini inserisce nello schema tattico da poco più di tre settimane.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Vanheusden, Maksimovic, Criscito; Badelj, Tourè; Kallon, Rovella, Fares; Destro


REPUBBLICA – “Torna la voglia di Genoa: che code per i biglietti” si legge sulle pagine di cronaca del quotidiano, che ormai da giorni dedica ampio spazio alle vicende in casa rossoblu. Grande successo per il primo regalo del fondo americano, mentre continua la ricerca di un presidente che possa rilevare Preziosi (due opzioni: un genovese autorevole e genoano oppure un socio di 777 Partners) e un direttore sportivo (tre opzioni: Taldo, un uomo legato a Mascardi o un dirigente al di fuori delle due opzioni) che lavori per il mercato di gennaio. A fare da contraltare all’entusiasmo generale c’è il pragmatismo di Ballardini. Questa sera sul campo toccherà ancora a Mattia Destro trascinare il Grifone, complice l’assenza prolungata di Caicedo per “un fastidio che gli impedisce di allenarsi bene”. Nella pagina successiva si legge un’intervista all’ex patron Aldo Spinelli, che si definisce “contentissimo” per la nuova pagina di storia pronta ad aprirsi a Genova. “Questi fondi, quando entrano, solitamente sono abituati a mantenere la struttura. Vale nel calcio ma anche in altri ambiti, come quello portuale”. E ancora: “Mi lasci essere ancora un po’ cauto, anch’io come voi ho letto i comunicati stampa e seguito le cronache. Certo, siamo di fronte a un’operazione finanziaria robusta che denota l’intenzione di voler fare sul serio fin dall’inizio. Staremo a vedere”. Secondo Repubblica, la valutazione fatta dagli americani per l’acquisizione del Genoa sarebbe di 150 milioni di euro, acquisendo i debiti e garantendo una buonuscita a Preziosi.


SECOLO XIX – L’iniziativa è stata gradita dai tifosi, il Ferraris stasera farà registrare il tutto esaurito. “L’US Genoa fa già sognare” è il titolo scelto dal Decimonono. La struttura dirigenziale attuale rimarrà intatta ma si tratta dell’inizio di un nuovo capitolo. Nel frattempo, gli storici tifosi di Boccadasse, invitano la nuova proprietà statunitense a recarsi a vedere la bandiera rossoblu. Intervista all’avvocato Mario Epifani, volto dei Piccoli Azionisti Rossoblu: “Anche con la nuova proprietà la nostra quota rimarrà inalterata – ha dichiarato – Avremo un ruolo, lo abbiamo dagli anni ’70”. Rispetto alla partita contro il Bologna è invece previsto qualche cambio di formazione, con Caicedo ancora out e Destro favorito per un posto da titolare in attacco. Mister Ballardini ha riconosciuto i meriti al presidente Preziosi (“il Genoa per tanti anni è stato guidato bene, ora è un altro capitolo. Ci tengo a dire due cose che ho detto anche a lui giovedì: ho profonda gratitudine per chi mi ha dato la possibilità in più occasioni da 10 anni ad oggi di allenare il Genoa, lo sottolineo. Ma dico anche che ogni volta mi ha messo in difficoltà perché mi ha chiamato in situazioni non così tranquille. E a volte le sue dichiarazioni mi mettono in ulteriore difficoltà) dando il benvenuto a 777 Partners.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Vanheusden, Maksimovic, Criscito; Badelj, Tourè; Kallon, Rovella, Fares; Destro


TUTTOSPORT – “Debutta il Genoa degli americani” è il titolo che rilancia questa mattina Tuttosport, che passa poi a parlare dell’ingresso gratis della tifoseria rossoblu, ma soprattutto di un “Ballardini contro Preziosi“. Non si fa riferimento a dichiarazioni passate ieri sui canali ufficiali, ma ad altri virgolettati riconducibili alla giornata di ieri. Oltre ad aver parlato di gratitudine nei confronti di Preziosi per le occasioni che gli sono state date di allenare il Genoa, Ballardini spiega di avergli detto personalmente che alcune sue dichiarazioni lo hanno “messo in difficoltà“, chiosando con un: “e per me bisogna dire la verità“. Per quanto riguarda la formazione, per Tuttosport si riparte dagli stessi undici di Bologna, eccezione fatta per Touré che rileverebbe Rovella al fianco di Badelj.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Bani, Maksimovic, Criscito; Badelj, Tourè; Kallon, Hernani, Fares; Destro


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Ballardini sulla cessione del Genoa. “Ci sono ottime intenzioni e grande entusiasmo”