“Bisogna essere onesti: il Verona è più forte del Genoa”. Così Ballardini, ai microfoni di SkySport, dopo la vittoria sfiorata in rimonta al Ferraris contro l’Hellas di Tudor. “Noi facciamo ancora fatica ad essere squadra – ammette il mister – facciamo fatica nel gioco ma abbiamo umiltà, serietà e voglia di fare una corsa in più. Tutto questo ci permette, ora, di giocarcela contro una squadra di grande forza e qualità. Il Genoa credo debba fare ancora tanta strada, il Verona è molto più avanti di noi. Il punto, considerando la partita, è guadagnato”.

Su Destro, decisivo con una doppietta lampo: “Mattia è un giocatore di talento, se ha questa voglia e motivazione di far quel che sa fare viene fuori il suo talento e la sua confidenza con il gol. Non ha bisogno di guardare la porta: sa dov’è”.

Sul presidente Preziosi: “Ho profonda gratitudine verso il presidente, che mi ha chiamato tante volte. Dall’altra parte mi ha sempre messo in difficoltà, mi ha aiutato rarissimamente. Non mi ha mai aiutato tanto ma sono grato al presidente, riconoscendo il fatto che mi abbia messo spesso in difficoltà”.

Ancora Ballardini: “C’è un uragano dentro me, qui non si sta mai tranquilli. Questa partita, che siamo riusciti a raddrizzare contro una squadra molto più avanti di noi, ci rende soddisfatti di prestazione e risultato. Siamo contenti. Facciamo ancora fatica, dove sono stato ho sempre avuto squadre solide. Palermo o il primo Genoa dove eravamo solidi e facevamo tanti gol. Questo Genoa? Ci presentiamo con 4-5 ragazzi del 2000 o del 2001, ragazzi che il campionato di A lo stanno giocando per la prima volta. Come detto siamo ancora poco squadra, ci aiutiamo poco e lasciamo agli avversari le maglie troppo larghe. E a me non piace”.


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