Si rinnova la sfida che nel 2019, a Savignano sul Rubicone, mise davanti Genoa e Milan Under 15 in una attesa ed equilibrata semifinale di categoria. Due squadre che si affrontarono a viso aperto, sotto un grande caldo. A spuntarla furono i rossoneri rimontando una rete di Accornero. Queste due formazioni sono cresciute, malgrado la parentesi Covid che ha quasi “cancellato” l’annata come leve Under 16, e oggi le giovani promesse di Grifone e Diavolo si ritrovano a Begato per giocarsi la semifinale del campionato nazionale Under 17. Un occhio di riguardo lo si avrà per Crotone-Roma, la gara dalla quale uscirà l’avversaria nel turno successivo. Mister Konko alla sua prima stagione nelle giovanili rossoblu affronterà nelle Final Eight i rossoneri guidati da mister Christian Lantignotti. Nella giornata di ieri si è disputato il primo quarto di finale tra Spal e Atalanta: 3-1 a favore della formazione ferrarese.

NOTIZIARIO – 28°C sugli spalti di Begato 9, dove sono presenti almeno un centinaio di spettatori. In tribuna Murgita, Sbravati, Andrea Bianchi (scuola calcio del Genoa), il tecnico dell’Under 15 Cipani e molti ragazzi delle giovanili in veste di tifosi. Tra le file rossoblu assente Fini.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-3-1-2) – Ascioti; Moscatelli, Cagia, Calvani, Catterina; Palella, Toniato, Lipani; Accornero; Paggini, Bornosuzov. A disposizione: Calvani S., Colucci, Lattucchella, Petrella, Corelli, Mele, Scala, Romano, Hysa. Allenatore: Abdoulay Konko

MILAN (4-3-1-2) – Nava; Fontana, Incorvaia, Camara, Bozzolan; Gala, Foglio, Luscetti; Alesi; Rossi, Montalbano. A disposizione: Di Chiara, Bartesaghi, Zenoli, Di Palma, Anut, Sette, Barricchio, Anane, Longhi. Allenatore: Christian Lantignotti


LA PARTITA – Arbitra Lorenzo Maccarini della sezione di Arezzo. Partita fin da subito molto vivace: il Genoa conquista due angoli nei primi 5′ e cerca di sfruttare la fisicità di Bornosuzov per scardinare la retroguardia rossonera. Al 6’ palo proprio di Bornosuzov su colpo di testa a Nava battuto. Al decimo è ancora l’attaccante bulgaro a impegnare con un sinistro a giro il portiere ospite, che respinge il pericolo. I Grifoncini imprimono il ritmo alla gara e cerca di sfondare anche con le conclusioni da fuori. Nel frattempo è collezione di corner rossoblu.

Milan avanti al 16′: Gala, alla prima conclusione rossonera verso la porta di Ascioti: un destro dai 25 metri si infila a fil di palo dove il portiere non può arrivare. Seppur in svantaggio, la squadra di Konko non si snatura e continua ad attaccare alla ricerca del pareggio. Gli avversari sfruttano più ripartenze che errori in fase di impostazione. Al 24′ pareggio genoano con Paggini (da centro area) su cross di Toniato.

Superata la mezz’ora risultato bloccato sul pareggio. Genoa che opera un’attenta fase difensiva a partire dalla zona di centrocampo, dove la pressione alla ricerca del recupero palla è sempre molto puntuale. Al 33’ trova però nuovamente la via del gol la formazione di mister Lantignotti, ancora con Montalbano, il più lesto a raccogliere un rigore in movimento e battere con l’interno destro Ascioti, sullo stesso palo dove aveva segnato la prima rete. Nel finale di tempo il Genoa preme alla ricerca del 2-2: al 42′ Nava è miracoloso su Toniato, arrivato al tiro con un potente esterno mancino. Sugli sviluppi dell’azione tentativo anche di Calvani, debole e largo sul fondo. All’intervallo il risultato è di 1-2 per il Milan.

Al rientro dagli spogliatoi si segnala un cambio nell’undici rossoblu: dentro Romano (leva 2006) al posto di Paggini. La ripresa è subito molto accesa, con il Grifo combattivo su tutti i palloni, bisognoso di rimettere in equilibrio il punteggio. Al 12’ Lipani fallisce da pochi passi, su sviluppi di calcio piazzato, l’occasione per il pari. Al 14’ della ripresa il Milan va sul 3-1 con la doppietta personale del numero 8 Gala. Dopo la rete a sbloccare la gara, il centrocampista rossonero allunga con un destro a giro che batte Ascioti. Konko prova a inserire forze fresche con Corelli al posto di Catterina. Al 20’ della ripresa accorcia su punizione diretta Toniato: mancino preciso, che scavalca la barriera e batte Nava. Punteggio sul 3-2. Alla mezz’ora del secondo tempo l’azione personale di Calvani dalla difesa è strepitosa e vale il gol del 3-3. Il giocatore genoano fa partire un destro potente su cui può ben poco il portiere.

Milan pericoloso a 10 dalla fine ancora con Gala, ma la difesa rossoblu chiude bene e concede solo calcio d’angolo su un tiro-cross che poteva creare maggiori problemi. Al 40’ Accornero la ribalta con un bolide di destro su assist ancora di Toniato, che scarica sul numero dieci, bravissimo a battere di collo pieno e portare il Genoa sul 4-3. A due minuti dal 90’ il Milan può sfruttare una punizione dal limite di cui si incarica ancora Gala: punizione sul palo di Ascioti che copre e sventa il pericolo.

Dopo 5′ minuti di recupero, con i padroni di casa arroccati in difesa a difendere il vantaggio e molto nervosismo (ammoniti Accornero e Gala per un diverbio in campo, espulso io rossonero Anut per un colpo al volto ai danni di Cagia), l’arbitro decreta la fine della gara. Secondo tempo di grande intensità da parte dei ragazzi di Konko, che nonostante il doppio svantaggio ribattono colpo su colpo riuscendo a ribaltarla definitivamente con il colpo vincente di Accornero. In semifinale arriverà il Bologna (AGGIORNATO).