Questa mattina è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, direttamente dal ritiro della Macedonia, il rossoblu Goran Pandev. Lo ha fatto per commentare il suo gol contro l’Austria, il secondo più “anziano” nella storia degli Europei, competizione alla quale si è storicamente qualificata la sua nazionale.

Primo gol all’Europeo? Per noi è importante giocarlo questo Europeo, è un’emozione incredibile. Abbiamo dato il massimo, ma l’Austria ha vinto meritatamente ed è stata più forte. Speriamo nelle prossime gare di poter fare qualche punto e finire bene questo Europeo. Certamente sentire l’inno macedone a 38 anni, ad un Europeo, è stato emozionante”.

“Se quel gol mi ha fatto cambiare idea sul ritiro? Non lo so ancora, sono concentrato su questa competizione. Vediamo se farò un altro anno. Il mio pensiero è quello di smettere, poi vediamo. Sono felice per il gol, dispiaciuto per il risultato”.

Infine, un passaggio sulla prossima avversaria della Macedonia contro l’Ucraina di Shevchenko. “Gara difficile? Sicuramente sì. Li stiamo studiando, sappiamo che sono una squadra molto forte, con giocatori molto forti, e anche tatticamente sono ben messi. Sarà partita molto difficile, ma noi non abbiamo niente da perdere. Speriamo di fare risultato”.


Genoa, Pandev fa la storia: è il secondo marcatore più anziano agli Europei