Il Genoa Primavera di Luca Chiappino affronta a Begato 9 la Lazio in quella che sarà la sua ultima partita in casa della stagione. I biancocelesti, che grazie alla riforma condivisa del prossimo campionato potranno giocarsi la salvezza ai playout (le retrocesse saranno solamente 2, con 4 promozioni), nei giorni scorsi hanno cambiato guida tecnica: esonerato Leonardo Menichini, al suo posto Alessandro Calori.

NOTIZIARIO – Prima della partita i giocatori del Genoa hanno consegnato un mazzo di fiori alla squadra ospite, una cortesia solidale in memoria di Daniel Guerini, calciatore del settore giovanile tragicamente scomparso lo scorso 24 marzo. Sugli spalti diversi volti noti in casa rossoblu, dall’ex direttore generale Giorgio Perinetti a Marco Nappi. Presente anche il mister dell’Under 17 Konko, fresco di conquista delle fasi finali.A Genova 25°C percepiti.

LA FORMAZIONE DEL GENOA – Agostino, Dellepiane, Boci, Gjini, Serpe, Dumbravanu, Eyango, Sadiku, Besaggio, Yayah Kallon, Felipe Estrella. A disposizione: Tononi, De Angelis, Marcandalli, Boli, Zaccone, Turchet, Zenelaj, Zielski, Dellapietra, Conti, Della Pina, Konig. Allenatore: Chiappino

LA FORMAZIONE DELLA LAZIO – Pereira, Novella, Marino, Bertini, Floriani, Franco, Moro, Ferrante, Castigliani, Shehu, Cerbara. A disposizione: Peruzzi, Zaghini, Franco, Cesaroni, Ferro, Tare, Capotosti, Mancino, Zappala. Allenatore: Calori

 LA PARTITA –  Nei primi 20′ di gioco il Genoa va vicino al gol in due occasioni, prima con Besaggio e poi con Serpe. Nel mezzo ci prova la Lazio con Cerbara: Agostino respinge. Al 25′ Felipe Estrella porta avanti i rossoblu, ribadendo in rete un pallone appoggiato da Boci. L’attaccante brasiliano, un paio di minuti più tardi, sfiorerà il palo e il raddoppio. Al 35′ il portiere genoano è decisivo a sventare il pareggio laziale. Nell’azione successiva Estrella sfiora il gol del 2-0, che arriva su calcio piazzato grazie a un colpo di testa sferrato da Gjini. Nel finale di frazione Agostino è ancora provvidenziale, Dumbravanu centra invece la traversa su calcio di punizione. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-0.

Al 20′ della ripresa il Genoa cala il tris su calcio di rigore, conquistato da Dellepiane e trasformato da Serpe. Due minuti più tardi arriva anche il 4-0: Dumbravanu beffa Pereira su punizione. Calori cambia: dentro Zaghini, Cesaroni, Tare e Mancino. Nell’ultimo quarto d’ora spazio anche per diversi giocatori rossoblu: Chiappino getta nella mischia De Angelis, Marcandalli, Turchet, Della Pietra e Konig. L’attaccante argentino, di rientro da un lungo infortunio, al 40′ andrà a un passo dalla cinquina. 5-0 che arriva, proprio dai piedi di Konig, pochi a ridosso del recupero. I compagni di squadra corrono ad abbracciarlo, panchina compresa. Assegnati 2′ di extra time, aperti da un’altra occasionissima per il Genoa. Ci prova Estrella, Pereira salva in corner un tiro preciso sul palo lontano. La partita, l’ultima in casa, si chiude sul punteggio di 5-0 per i ragazzi di Chiappino, che salgono a quota 39. Il campionato si chiuderà in casa del Milan. La Lazio, visto il cambio di format pronto ad entrare in vigore, restano al penultimo posto ma potranno giocarsi la salvezza ai playout contro una fra Torino e Bologna.

A fine partita, un breve discorso alla squadra: al centro Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile