Questa sera Yayah Kallon ha fatto il suo esordio in Serie A, con la maglia del Genoa, alla Sardegna Arena. Due gol sfiorati, nel mezzo uno annullato: c’è stato un po’ di tutto nei 45′ dell’attaccante nato in Sierra Leone.

Luca Chiappino ha definito la prima tra i professionisti del 19enne “come aver vinto un campionato”. “Per noi l’esordio di Kallon in Serie A è una vittoria enorme – racconta il mister del Genoa Primavera, oggi sconfitta a Vinovo contro la Juventus – Ma non tanto per andare a riprendere la storia sulla vita complicata che ha fatto. Quello è stato detto, ridetto e riscritto da più parti. È una vittoria enorme perché abbiamo creduto su un ragazzo nonostante un bruttissimo infortunio subìto l’anno scorso. Gli abbiamo cambiato ruolo, ci ha messo un pochettino di tempo a capirlo e interpretarlo ma ora sta raccogliendo i frutti dei sacrifici e del lavoro che ha fatto. Per noi, per tutto il nostro gruppo di lavoro, è una soddisfazione immensa”.

“Perché a noi rimane questo addosso – prosegue Chiappino – Non abbiamo nessun altro vantaggio se non la felicità di aver permesso ad un ragazzo di esordire in Serie A. Questa è una grande gioia per noi. È come aver vinto il nostro campionato perché si tratta del terzo giocatore quest’anno e non è poco”. Dopo Eboa e Dumbravanu, oggi è toccato a Kallon. Senza dimenticarsi di Rovella, classe 2001.


Yayah Kallon: il motorino del Genoa. Sorriso e sete di vita, domani in Serie A