L’allenatore del Genoa Primavera, Luca Chiappino è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la sfida di campionato contro l’Empoli, persa dai Grifoncini per 3-5 (clicca QUI per leggere la cronaca della gara).

Come ha visto dal campo la partita di oggi? 

“Abbiamo fatto i primi 25′ da incubo. Loro sono una squadra rapida, veloce, che muove bene la palla; sapevamo saremmo andati in difficoltà, noi abbiamo una squadra più fisica. Abbiamo regalato troppo, i gol loro sono arrivati su errori nostri. Eravamo andati sul 1-2, potevamo fare il 2-2, poi vai sotto 1-4 e non è facile. Abbiamo avuto una grande reazione nel secondo tempo dove abbiamo giocato solo noi, abbiamo fatto il 2-4 e il 3-4 sfiorando più volte il 4-4 e poi, su un mezzo rimpallo dentro l’area, abbiamo preso il 3-5. Per quanto riguarda il secondo tempo sono contentissimo, i ragazzi hanno avuto una reazione strepitosa, hanno provato a giocare buttando il cuore oltre l’ostacolo. Le partite a questo livello sono così: puoi vincerle o perderle con tutte, puoi riaprirle o chiuderle”.

Cosa si porta di positivo a casa dopo questa gara?

“Sicuramente lo spirito, la determinazione e la voglia di giocarsela alla pari con tutte. Abbiamo iniziato malissimo la partita, contro una squadra forte che sta facendo tanti gol a tutti. È vero che abbiamo concesso, ma è anche vero che abbiamo creato un’infinità di palle gol. Sono quelle partite dove, a fine primo tempo, si dice di non prendere altri gol se no sarebbe umiliante. Nel secondo tempo loro hanno foto poco o nulla, noi abbiamo tirato in porta 15 volte”.

Le dispiace più aver perso o averlo fatto subendo 5 gol?

“Mi spiace perdere sempre. All’andata abbiamo subito 5 gol andando in vantaggio noi, e rispetto a quella partita i 5 gol lasciano un po’ il tempo che trovano: è vero che loro sono stati bravi e hanno meritato per la prima parte di gara, ma noi avremmo meritato di ottenere qualcosa in più visto il secondo tempo”.

Dove può arrivare il Genoa?

“Dobbiamo cercare di andare a giocarci tutte le partite con serenità, fare le nostre gare e provare a vincerle. Questo è un campionato che, con un paio di vittorie, ti può proiettare di ai primi posti della classifica e, con un paio di sconfitte, nel calderone della retrocessione, per questo dobbiamo tenere alta la guardia e non mollare di un centimetro”.


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