Il Genoa vince in casa contro lo Spezia e torna anche a convincere, allungando a 11 il numero di partite consecutive senza sconfitta tra le mura amiche del Ferraris. 29 punti conquistati in 19 partite, dall’arrivo di Davide Ballardini sulla panchina rossoblu, sono oro colato nella lotta per la salvezza.

“Negli spogliatoi si festeggiava tutti insieme perché è una vittoria importante per raggiungere l’obiettivo, che non è ancora raggiunto – ha dichiarato a fine partita, ai microfoni di SkySport, l’allenatore genoano – Da domani iniziamo a pensare alla partita di lunedì. Il Genoa all’inizio della nostra gestione ha vinto partite che forse non meritava di vincere, in cui siamo stati bravi ma anche un po’ fortunati. Nei pareggi a volte meritavamo qualcosa in più, ma il calcio è così. A volte sei premiato anche se il risultato più giusto sarebbe un altro e viceversa. Non siamo sorpresi, ma sono sorpreso dalle cose straordinarie che il Genoa ha fatto per le difficoltà affrontate. Un cammino finora straordinario. Abbiamo fatto un grande primo tempo per qualità e pressione: meritava di andare in vantaggio in più di un’occasione. Quando spendi così tanto, poi fai fatica. Nel secondo tempo erano tante le cose che pesavano, ma nonostante questo abbiamo sempre coperto il campo senza concedere nulla. Siamo stati premiati, magari, anche per tutto quello che abbiamo fatto nel primo tempo”.

Sulla rosa del Genoa: “Qui dovrei dire delle verità ma non le dico, perché nel calcio non va bene dirle sempre. Ogni tanto sì, ma i tempi li detto io. Alla 14esima giornata, quando siamo arrivati, il Genoa aveva 7 punti e capite bene che arrivare e giocare subito contro lo Spezia, squadra che aveva quasi il doppio dei nostri punti, indicava il fatto che qualche problemino ci fosse. Bisognava farsi capire alla svelta, conoscere i giocatori e trovare la disposizione migliore per farli rendere. Tante cose da mettere a posto. Il Genoa oggi ha 36 punti e probabilmente sono i punti che merita. Basta. Da qui in avanti, per raggiungere l’obiettivo, dovremo fare altre belle partite. Sono arrivato al Genoa e gli attaccanti che c’erano prima ci sono anche adesso, cosa vi devo dire? Credo di essere stato chiaro e anche abbastanza onesto. Dal nostro arrivo i punti, le partite e le difficoltà, erano quelle. Se oggi abbiamo una posizione di classifica così, se abbiamo fatto questi punti, probabilmente meritiamo questi punti. Le punte avevano bisogno di crescere, perché alcuni di loro non avevano mai giocato in Serie A, vedi Shomurodov. Dico solo che da quando siamo arrivati il Genoa ha fatto un percorso straordinario: i problemi c’erano, ci sono e ci saranno sempre”. 

Sul paragone con il Genoa di Bagnoli, Ballardini risponde così: “Non vado oltre a questa stagione perché è ancora da finire nel modo migliore. Il Genoa, come sottolineato da voi, non ha ancora raggiunto l’obiettivo, che se viene raggiunto è molto importante. Dopodiché si faranno altri ragionamenti, ma non va bene pensare già alla prossima stagione quando ancora hai 5 partite di straordinaria importanza, importanti per raggiungere il nostro obiettivo. A una risposta, mi scuso, ma in questo momento non ci ho pensato. Arriverà il momento per poterla dare”. 


Spezia, Italiano: “Vincere con il Genoa sarebbe stato fondamentale”