GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Vlahovic (definito “l’ultimo regalo” della gestione Prandelli nelle pagine successive alla cronaca) rimedia al gol di Destro ma Ribery (peggiore in campo: voto 4) complica la vita alla Fiorentina, che poi regge l’urto in inferiorità numerica. La prima di Iachini è senza lampi, entrambe le squadre guadagnano un altro punto sul Cagliari ma non riescono nella fuga definitiva dalla zona retrocessione. I rossoblu hanno portato a casa 5 punti nelle ultime 3 partite, ossigeno in vista delle due trasferte di fila contro Juventus e Milan. Sull’intervento di Eysseric ai danni di Zappacosta, secondo il quotidiano l’interpretazione di Maresca “ci sta”. Il giocatore viola è in vantaggio, tocca il pallone e poi l’avversario “in dinamica”. Mister Ballardini, invece, ha più di un dubbio sulla dinamica. Capitolo Primavera: la Roma va KO contro i Grifoncini. 

GAZZETTA DELLO SPORT – I due bomber di giornata, Destro e Vlahovic, si confermano anche in una partita spenta. Il Genoa, in particolare, appare un po’ scarico. E il giudizio non sarebbe cambiato nemmeno in caso di rigore all’ultimo istante. L’entrata di Eysseric viene definita “veemente e rischiosa”, mentre il precedente rosso a Ribery per un “fallo brutto e inutile” vale il voto 4 in pagella al francese. I dubbi in casa rossoblu per il penalty non concesso sono numerosi, a partire da quelli di Ballardini: “Entra in modo scomposto”. “Contatto più che rischioso, ma Maresca non fischia e il VAR Banti non corregge” si legge nella moviola. Nel sabato di Serie A, il gol del momentaneo 2-1 firmato dall’ex genoano Sanabria nel derby di Torino è il secondo più veloce in un secondo tempo nel massimo campionato italiano. A far meglio è stato Bosko Jankovic in un Genoa-Lazio del 2012

REPUBBLICA GENOVA – Il Grifone va avanti piano, provandoci ma senza rischiare. Strootman è condizionato dal giallo ricevuto dopo un minuto, Behrami non incide mai, Scamacca confeziona un grande assist: la coppia con Destro funziona. Tensione nel finale per un intervento su Zappacosta. Il giudizio? “Sembra rigore, ma il VAR non interviene”. “L’intervento è, per dirlo alla Ballardini, è quantomeno scomposto – si legge – Dal vivo sembra rigore, a una prima rivisitazione video pure, ma Maresca decide che non sia il caso di rivedere l’azione e probabilmente il VAR Banti non lo sollecita più di tanto”. Il Genoa, con un piede e mezzo in Serie B prima del ritorno del ravennate, oggi è a +10 sul “derelitto” Cagliari.

IL SECOLO XIX – Pareggi con rimpianti per le due genovesi, raggiunti e riacciuffati dalle avversarie. Il bicchiere è mezzo vuoto, ma il punto è importante in chiave classifica. Il Grifo si batte meglio nel primo tempo, nel secondo fatica in superiorità numerica e nel finale non viene sanzionato un intervento di Eysseric, che affonda il tackle e prende tutto, in area di rigore su Zappacosta. “Deve andare a rivederlo” sono le parole del solitamente mite Ballardini, diventato una furia prima di ritrovare il consueto aplomb. Nel post-partita però ribadirà: “Se un mio giocatore facesse un intervento così, io mi preoccuperei”. Destro torna in doppia cifra (come con Siena, Roma e Bologna) e fa scattare in automatico il rinnovo del contratto. Contro la Juventus si giocherà senza Strootman ma con una classifica sempre più tranquilla. Voto 5 a Maresca: “Il penalty ci sta, ma lui oltre a lasciar correre commette l’errore di non voler neanche andare a rivedere l’azione incriminata, scaldando gli animi nel finale”.

TUTTOSPORT – Pari con molte luci e altrettanta rabbia per i rossoblu, contro una viola tradita da Ribery, cacciato dal campo per un fallo “assurdo”. Nel finale proteste per un rigore non concesso su Zappacosta e storie tese fra i giocatori di entrambe le squadre. Davvero tanti dubbi sull’episodio: secondo il quotidiano torinese “il rigore ci stava tutto”. Voto a Maresca? 5. Destro sale in doppia cifra e fa scattare il rinnovo di contratto, il Genoa Primavera batte la Roma, raggiunta in vetta dalla Sampdoria.


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