Sbloccata su calci di rigore, è poi andata in discesa nella seconda frazione contro un’avversaria volenterosa, ma inferiore per qualità e tenuta fisica. Si potrebbe sintetizzare così la vittoria per 2-0 della Nazionale italiana a Sofia contro la Bulgaria dell’ex rossoblu Galabinov.

I padroni di casa hanno faticato a creare problemi dalle parti di Donnarumma, imbattuto da 472 minuti, cercando nella compattezza delle proprie linee e nella fisicità dei centravanti le armi per incartare la manovra dell’Italia e creare qualche apprensione. Dopo una mezz’ora iniziale dove è il solo Spinazzola a cercare il cambio di passo per creare superiorità numerica sulla corsia mancina, a sbloccare la partita è un rigore concesso agli Azzurri per fallo di Dimov su Belotti.

L’attaccante del Torino sarà freddo dal dischetto e metterà in discesa la gara, nel secondo tempo messa in sicurezza dal neo-entrato Locatelli. Avrebbe l’Italia le chance per rimpolpare la differenza reti e mettere il naso davanti in classifica rispetto alla Svizzera, vincente per 1-0 sulla Lituania (prossima avversaria il 31 marzo degli Azzurri). “Partite facili non ce ne sono” – avrebbe commentato ai microfoni della RAI il ct Mancini – “La differenza reti è importante, ma noi speriamo di battere la Svizzera“.


Nazionali Genoa, Dumbravanu in panchina nell’8-0 della Danimarca alla Moldavia