Il Genoa Primavera di Luca Chiappino torna in campo, con due soli giorni di allenamento sulle spalle, nei Quarti di Finale della Coppa Italia di categoria. I Grifoncini, reduci dal pareggio casalingo contro il Milan con una squadra decisamente rimaneggiata e senza il numero 9 di fiducia Felipe Estrella, risultato positivo al Covid, affrontano questo pomeriggio l’Empoli di Buscè. A fine gennaio la squadra toscana ha saputo prima rimontare e poi stendere 5-1 i rossoblu in campionato, dove nell’ultima giornata è riuscita invece a domare la SPAL, vera e propria sorpresa del girone d’andata in coppia con la Sampdoria. A Begato ci si gioca un posto in semifinale. Molti cambiamenti nelle scelte di formazione del Grifone.


LA FORMAZIONE DEL GENOA

GENOA (5-3-2): Agostino; Zaccone, Gjini, Piccardo, Marcandalli, Dellepiane; Zielski, Furchet, Maglione; Della Pietra Conti. A disposizione: Maglione, Tononi, Parodi, Serpe, Dumbravanu, Besaggio, Fossati, Palella, Cenci, Eyango, Kallon, Della Pina, Bamba. Allenatore: Luca Chiappino.


LA FORMAZIONE DELL’EMPOLI

EMPOLI (3-5-2): Hvalic; Martini, Indragoli, Morelli; Rizza, Simic, Sidibe, Rossi, Lombardi; Lipari, Klimavicius. A disposizione: Fantoni, Donati, Degli Innocenti, Pezzola, Siniega, Toccafondi, Bozhanaj, Manfredi, Belardinelli, Fazzini, Ekong, Brkic. Allenatore: Marco Buscè.


LA PARTITA

Cielo molto nuvoloso su Begato, dove sugli spalti si intravedono alcuni dirigenti, qualche addetto ai lavori ed elemento delle rispettive formazioni. La gara incomincia in questi primi 10′ di gioco con le squadre si contendono la supremazia sul campo, per il momento senza grandi occasioni. Per i rossoblu ci prova Turchet, negli ospiti in maglia bianca è un tiro di Simic vola alto sopra la traversa.

Al 14’ occasionissima per i Grifoncini. Zaccone si conquista un prezioso calcio di punizione sul limite dell’area, da posizione defilata: Della Pietra la mette in mezzo, la spizzata di Gjini (da due passi) viene respinta da Hvalic con un intervento decisivo. Sulla ribattuta non trova la porta Zielski.

Al 27’ i ragazzi dì Buscè ci provano su calcio piazzato, ma il tiro telefonato di Simic viene bloccato in presa bassa da Agostino. Pochi minuti più tardi, Grifoncini ancora pericolosi dall’out di destra, ma sul cross di Turchet non arrivano in tempo né Marcandalli né il solito Gjini. Poco dopo il terzo centrale genoano, capitan Piccardo, conquista un corner con un tiro deviato da un difensore avversario.

Fra la mezz’ora e il 35’ la squadra di Chiappino conquista 4 calci d’angolo ravvicinati, che la retroguardia dell’Empoli riesce a sventare anche con l’aiuto del suo numero uno Hvalic, abile in presa alta.

Al 43’ Maglione va a un passo dal vantaggio al termine di un’azione insistita, respinta in corner dal solito Hvalic. Il numero 7 del Genoa, sugli sviluppi del corner, non troverà per centimetri il pallone del gol. Il Grifo continua a spingere, poi perde palla e Gjini stende Klimavicius partito in contropiede: ammonito. Sarà l’ultimo episodio del primo tempo che si chiude sul punteggio di 0-0.

Senza cambi riprende la gara a Begato. Al 10’ della ripresa occasione per il Genoa con Della Pietra: l’attaccante ci prova su punizione, il portiere respinge lontano dall’area di rigore. Grifoncini ancora pericolosi, questa volta con un traversone dalla fascia destra su cui non arriva in tempo Zielski. Primi cambi per l’Empoli: fuori l’ex Klimavicius e dentro Manfredi.

Gli ospiti provano a forzare il muro difensivo, arrivando al tiro in porta con un colpo di testa proprio del nuovo entrato Manfredi, che non crea però grattacapi ad Agostino. Poco dopo un nuovo cambio: dentro Fazzini per Lombardi.

I rossoblu si mettono sulla difensiva, costretti ad arginare il forcing degli ospiti, ora in fiducia. Sostituzione anche in casa Genoa: escono Marcandalli e Conti, entrano Dumbravanu e Kallon. Subito dopo i cambi ancora Maglione, ancora a un passo dall’1-0 ma chiuso sul più bello da Hvalic. Al 70’ il gol arriva per davvero e porta la firma di Turchet, abile a smarcarsi in area di rigore battendo il portiere avversario. Decisivi un cross di Dellepiane e una spizzata di Zielski.

Genoa a un passo dal raddoppio, ancora una volta con Maglione, sostituito alla mezz’ora da Eyango. Simic protesta per un calcio di rigore, ma viene ammonito per aver toccato il pallone con un braccio. Mancano 10’ alla fine dei tempi regolamentari. Nell’Empoli dentro anche Bozhanaj, fra i rossoblu viene ammonito Zielski, richiamato subito da Chiappino: al suo posto dentro Besaggio. Cambio anche in difesa, dove Serpe rimpiazza Gjini.

Assegnati 5’ di recupero, aperti da un’altra sfuriata degli ospiti sui piedi di Bozhanaj. L’estremo difensore genoano è però lestissimo, tre minuti dopo, a due dal termine, a bloccare in due tempi (a pochi centimetri dalla linea) un pallone deviato di testa da Piccardo. Il muro difensivo del Genoa regge e arriva anche il 2-0, firmato da Besaggio su assist di Kallon. Il gol che chiude, di fatto, la gara di Begato e regala le semifinali di Coppa Italia al Genoa dopo oltre dodici anni. Avversaria sarò la Fiorentina nel mese di aprile.