Il Genoa esce dall’Olimpico senza punti, dopo una partita ordinata e abbastanza combattuta ma indirizzata da una rete su calcio d’angolo, proprio come nel derby di metà settimana. La Roma di Fonseca risale al quarto posto, il Grifone nelle prossime settimane avrà tre occasioni ravvicinate (Udinese, Parma e Fiorentina) per tornare a scalare la classifica. Contro la squadra di Gotti, sabato sera al Ferraris, mancheranno Destro e Masiello. Davide Ballardini ha commentato la partita del suo Genoa ai microfoni di DAZN, SkySport e successivamente in sala stampa: “Una partita complicata per noi ma anche per la Roma. Noi non siamo stati così bravi nell’ultimo passaggio e nello smarcamento contro i loro difensori, ma è stata una partita equilibrata. Noi meno brillanti del solito? Ci sta che dopo 3 partite in 7 giorni, contro Inter, Sampdoria e oggi con la Roma, si sia un po’ meno brillanti. In alcune azioni, quando ripartivamo, eravamo in parità numerica o addirittura in superiorità. In uscita potevamo esser più bravi e senza la palla, con la gamba, avremmo potuto dare più fastidio. È mancata un po’ di freschezza e brillantezza in una gamba che di solito abbiamo”. 

Ancora Ballardini: “Qui si abusa della parola tranquillità: nel nostro ambiente, soprattutto in certe situazioni, la tranquillità è un privilegio che ti devi guadagnare ogni giorno e non è così facile. Nella qualità del gioco siamo migliorati molto, siamo una squadra che si difende insieme e insieme si accompagna: ci mancano chiarezza nello smarcamento e qualità in alcuni passaggi un po’ più difficili da fare. Nella qualità dell’ultimo passaggio e delle nostre mezze ali o degli esterni. Questo, per me, è lo step successivo da fare”. 

Su Marko Pjaca: “La risposta alla domanda la do a lui. Ultimamente sta giocando tanto, ma è chiaro che per le qualità che lui ha, che sono davvero importanti, si deve arrabbiare un po’ e anche l’allenatore si deve arrabbiare un po’. Perché con quelle qualità bisogna fare di più”. 

L’allenatore del Genoa, ai microfoni di SkySport, ha commentato il recente periodo di forma dei rossoblu, traditi per due partite consecutive sugli sviluppi di un corner: “Ero preoccupato anche prima del derby, perché non avevamo mai preso gol su calcio d’angolo. È vero che abbiamo preso due gol simili, bisogna essere più bravi. Farsi superare così, senza contrasto, è un errore grave. Mi preoccuperei di più se il Genoa non avesse fatto la partita. In 13 partite la squadra ha fatto 20 punti: fra queste, magari ci sono state partite in cui avremmo meritato qualcosa in meno. In altre partite come il derby oppure oggi, meritavamo qualcosa in più e quel qualcosa non è arrivato. Ma sottolineerei il fatto che il Genoa ha fatto 20 punti in 13 partite. Attaccavamo con pochi uomini? Bisognava dar tempo agli esterni e alle mezze ali di posizionarsi bene per attaccare gli spazi, poi va detto che noi così come la Roma eravamo alla terza partita in 7 giorni. La squadra spende molto, non ha la proprietà di palleggio delle altre squadre, fatica e lavora molto e ci può stare che oggi non avesse la gamba brillante così come in altre occasioni”.

Il Grifone ha dato l’impressione di essere in partita dal 1′ fino al 95′. Ballardini conferma: “Io dal 1′ ne ho avuto la percezione. Eravamo compatti, coprivamo bene il campo e pressavamo bene gli avversari. Abbiamo rubato tante volte la palla nella nostra metà campo e loro si sono scoperti, potevamo essere più bravi nella qualità della corsa e del passaggio ma abbiamo fatto una buona partita. Probabilmente siamo mancati lì”.


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