Due artefici delle più recenti salvezze del Genoa, Davide Ballardini e Davide Nicola, si scontrano questo pomeriggio nell’anticipo del sabato alle ore 15. Una gara dai risvolti notevoli sul fronte classifica: il Genoa, in virtù dell’uno a uno fra Bologna e Benevento, è riuscito a rimanere sopra le due formazioni in classifica avvantaggiato nella differenza reti e ha la grande occasione di allungare ancora sul terzultimo posto occupato a nove lunghezze di distanza dal Cagliari.

Dal canto suo, il Torino proverà a trovare la prima vittoria della sua stagione in casa ripartendo dai tre pareggi in rimonta delle ultime tre giornate. Sarà il 55° scontro diretto in terra piemontese fra Torino e Genoa. Arbitrerà Pasqua di Tivoli. Cielo leggermente terso su Torino, dove la temperatura avvertita è di un grado centigrado. Terreno di gioco in buone condizioni.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo, Lukic, Mandragora, Rincon, Ansaldi; Zaza, Belotti. A disposizione: Ujkani, Milinkovic-Savic, Lyanco, Baselli, Gojak, Rodriguez, Verdi, Bonazzoli, Vojvoda, Murru, Linetty, Buongiorno. Allenatore: Davide Nicola

GENOA (3-5-2): Perin, Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Zajc, Rovella, Strootman, Czyborra; Destro, Pandev. A disposizione: Marchetti, Zapata, Goldaniga, Scamacca, Behrami, Portanova, Ghiglione, Melegoni, Onguenè, Pjaca, Shomurodov, Pellegrini. Allenatore: Davide Ballardini


LA PARTITA

Squadre in campo con un leggero ritardo rispetto all’orario consueto. Il fischio d’inizio slitterà di qualche minuto. Ballardini conferma l’undici contro il Napoli, con la sola eccezione di Masiello al posto di Goldaniga e di Rovella a sostituire lo squalificato Badelj. Il calcio d’inizio sarà dei padroni di casa. E si parte.

I primi minuti di possesso sono prevalentemente granata, col Grifone in pressing e attento a chiudere tutti gli spazi. Radovanovic subito molto disponibile a staccarsi dalla linea difensiva andando a prendere Belotti quando si abbassa per ricevere il pallone. Si stanno affrontando in questi primi minuti due squadre molto organizzate.

Primo tentativo di testa verso la porta di Sirigu da parte di Destro al minuto 6′ su cross di Zappacosta. Pallone alto, ma applausi del centravanti rossoblu al compagno. Genoa che sta cercando di imporre i propri ritmi alla gara. Al nono di gioco punizione per il Torino da posizione defilata, sulla destra, e ammonizione per Criscito.

Al 13′ gioco fermo per un infortunio a Criscito, che in un contrasto con Zaza resta nella metà campo granata. Il gioco riprende col Genoa momentaneamente in dieci e schierato a quattro dietro su richiesta di Ballardini. Criscito a proseguire non ce la farà: pronto Goldaniga, che lo rileverà al 17′ di gioco andando ad assestarsi sul centrodestra, con Masiello che scivola sul centrosinistra.

Al 21′ azione insistita del Genoa che prima reclama per un rigore su Zappacosta (Bremer tocca il pallone), poi guadagna una punizione dai venticinque metri su cui diversi battitori rossoblu si affollano. Della battuta si incarica Zajc, che colpisce la barriera. Sul prosieguo dell’azione primo tiro dalla bandierina per il Grifone.

Al 26′ grave errore in uscita palla al piede per Radovanovic, che si fa strappare il pallone sulla trequarti da Belotti e gli spiana un’autostrada per andare in porta. Si immolerà Goldaniga in chiusura evitando guai grossi. Passata la mezz’ora, risultato fermo sullo 0-0 col Genoa che avrebbe al 32′ un’ottima chance in contropiede, sprecata da un controllo fuori misura di Czyborra. Restano comunque affannate le manovre delle due formazioni. Ballardini nel frattempo ha spostato Strootman davanti alla difesa, con Rovella mezzala sinistra. E proprio Rovella sarà ammonito al 38′ per un intervento su Ansaldi.

Al 42′ grande occasione per il Genoa con Czyborra, che a rimorchio su cross di Zappacosta colpisce col mancino e trova Sirigu ad impedirgli la seconda rete stagionale. Quella dell’esterno rossoblu è senza dubbio l’occasione più grande finora nel primo tempo. Al 44′ primo corner per la formazione granata, ma difesa rossoblu attenta.

Dopo due minuti di recupero, Pasqua manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Alla ripresa, subito Shomurodov dentro al posto di Pandev.

Al 47′ gioco fermo per un infortunio a Zaza, che chiede il rigore, ma in realtà calcia il terreno di gioco facendosi male da solo. Pasqua, che aveva fatto proseguire, resta sicuro della propria decisione e non riceve infatti alcuna chiamata dal VAR. La partita, comunque, è ripresa su ritmi senz’altro differenti e più elevati. Al 54′ Goldaniga si conferma provvidenziale in chiusura e puntuale in anticipo, questa volta su sponda aerea di Belotti.

Al 56′ palo esterno di Zappacosta con una potente conclusione dai trenta metri che rimbalza sulla base del palo e torna nella disponibilità del Genoa, che però non riesce a crossare pericolosamente e restituisce il possesso a Sirigu. Al 59′ terzo cartellino giallo per il Genoa: sanzionato Goldaniga. L’ora di gioco scocca con una conclusione su punizione di Belotti che termina alta sulla traversa.

A ridosso del 70′ Nicola studia le prime mosse, così come Ballardini continua a fare scaldare Pjaca e Melegoni. Al 70′ dentro Baselli e Verdi per Lukic e Zaza. Ballardini al 75′ rileva a sua volta Destro e inserisce Pjaca. Al 78′ primo ammonito del Torino: si tratta di Bremer. Contemporaneamente fuori Rincon e Ansaldi, dentro Linetty e Murru.

Si entra negli ultimi dieci minuti di partita ancora fermi sullo 0-0. Al minuto 82′ Pjaca avrebbe la grande occasione per sbloccarla di testa su contropiede e suggerimento di Zappacosta: pallone centrale direttamente fra i guantoni di Sirigu.

Al minuto 84′ altro giallo in casa granata: questa volta tocca a Izzo, che entra da dietro su Strootman. Il cronometro si avvia verso la comunicazione del recupero, che sarà di tre minuti. Il primo minuto di recupero vede il Torino godere di una punizione a ridosso dei trenta metri: piazzato che Verdi scarica ampiamente alto.

Dopo tre minuti di gioco, Pasqua mette nero su bianco che Torini-Genoa finirà sullo 0-0. I rossoblu proseguono la striscia di gare a punti, allungatasi a sei partite, e salgono a 25 punti con un solo gol subito nelle ultime sei partite. I granata salgono a 17 e continuano a rimanere l’unica formazione del campionato a non aver ancora vinto in casa in questa stagione. Il Grifone si è reso certamente più pericoloso dei granata, impegnando Sirigu con Czyborra e colpendo un palo in apertura di secondo tempo. Perin mai impegnato nell’arco dei novanta minuti. 


IL TABELLINO 

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo, Lukic (70′ Baselli), Mandragora, Rincon (78′ Linetty), Ansaldi (78′ Murru); Zaza (70′ Verdi), Belotti. A disposizione: Ujkani, Milinkovic-Savic, Lyanco, Baselli, Gojak, Rodriguez, Verdi, Bonazzoli, Vojvoda, Murru, Linetty, Buongiorno. Allenatore: Davide Nicola

GENOA (3-5-2): Perin, Masiello, Radovanovic, Criscito (17′ Goldaniga); Zappacosta, Zajc, Rovella, Strootman, Czyborra; Destro (75′ Pjaca), Pandev (46′ Shomurodov). A disposizione: Marchetti, Zapata, Goldaniga, Scamacca, Behrami, Portanova, Ghiglione, Melegoni, Onguenè, Pjaca, Shomurodov, Pellegrini. Allenatore: Davide Ballardini

MARCATORI:

AMMONIZIONI: 9′ Criscito, 38′ Rovella, 59′ Goldaniga, 78′ Bremer, 84′ Izzo

ESPULSIONI: