L’ultima trasferta rossoblu del girone di andata porta la squadra di mister Ballardini al Gewiss Stadium, casa dell’Atalanta. Gli obiettivi di classifica sono differenti: i padroni di casa cercano i tre punti per rilanciare la corsa Champions e approfittare dello stop della Roma. Il Genoa giocherà per cercare di allungare sul terzultimo posto in classifica occupato da Torino e Parma, fermate sul pareggio da Spezia e Sassuolo (mentre ha vinto per 4-1 il Crotone sul Benevento, ndr). Arbitrerà Marinelli della sezione arbitrale di Tivoli, Giacomelli al VAR.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

ATALANTA (3-4-2-1) – Gollini, Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Ilicic, Duvan Zapata A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo, Romero, Ruggeri, Maehle, Caldara, Depaoli, Miranchuk, Pessina, Lammers, Muriel Allenatore: Gian Piero Gasperini

GENOA (3-5-2) – Perin, Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Zajc, Badelj, Strootman, Czyborra; Pjaca, Shomurodov. A disposizione: Marchetti, Paleari, Goldaniga, Behrami, Bani, Lerager, Ghiglione, Pandev, Melegoni, Onguene, Rovella, Dumbravanu. Allenatore: Davide Ballardini


LA PARTITA

Nel pre-partita molti colloqui a bordocampo, tra Luca Percassi, amministratore delegato e figlio del presidente dell’Atalanta, ed Enrico Preziosi, presente al Gewiss Stadium. Ma anche Gasperini si è trattenuto a lungo col presidente rossoblu. Da segnalare Destro fuori dalla partita per alcuni problemi di natura muscolare già rilevati ieri durante la rifinitura. Si parte con Pjaca e Shomurodov. Esordio per Strootman da mezzala sinistra. Temperatura assai vicina allo zero in quel di Bergamo. Grifone in tenuta bianca a bande rossoblu.

Al 2′ prima occasione per il Genoa con un’azione in solitaria di Pjaca, che si addentra in area di rigore ma si defila troppo prima di calciare col destro, che termina largo. In questi primi cinque minuti è il Genoa a imprimere un pressing maggiormente organizzato ed efficace sull’Atalanta, riuscendo anche ad imbastire buone trame offensive. Al minuto 8′ Shomurodov va vicinissimo al vantaggio con un mancino dal limite dell’area, servito perfettamente da Strootman: pallone largo di un soffio a Gollini battuto.

Al 12′ punizione dal vertice destro dell’area di rigore per l’Atalanta: Marinelli ha ravvisato fallo di Strootman su Ilicic. Perin riesce a smanacciare coi pugni. Il Genoa risponde subito al 13′, ancora con Pjaca, il cui destro è centrale e impegna Gollini. Terza conclusione rossoblu verso la porta bergamasca.

Al 18′ primo corner della gara per l’Atalanta su chiusura di Zappacosta su cross di Toloi. E sugli sviluppi del tiro dalla bandierina arriva anche la prima conclusione verso la porta di Perin: una serie di tocchi ravvicinati porta Zapata alla conclusione, ma Perin è attento e la fa sua. Al 19′ ci riprova Ilicic con un tiro strozzato di sinistro che non impensierisce il portiere rossoblu.

Il Genoa continua a recitare un copione ordinato in fase difensiva e con le idee chiare in fase di possesso, con Shomurodov a cui viene chiesto di tagliare e attaccare la profondità, possibilmente innescato dai centrocampisti e da Pjaca. Alla mezz’ora Masiello si butta a terra e chiude su un tentativo di conclusione da posizione centrale di Malinovskyi. Padroni di casa in crescita per mole di gioco prodotta e pressing sul Genoa, che fatica maggiormente a uscire dalla propria metà campo, pur senza subire occasioni da gol.

Al 39esimo l’occasione più grande del primo tempo, ancora per Shomurodov, che col destro si fa neutralizzare un rigore in movimento da Gollini. Cerca di chiudere in avanti l’Atalanta, impensierita per tutto l’arco della prima frazione dal Genoa e dalla sua idea di gioco assai propositiva e tutt’altro che prettamente difensiva, ma trova sempre l’opposizione della retroguardia rossoblu. E proprio seguendo questo copione si chiuderà, senza recupero, la prima frazione di gioco. Gara sullo zero a zero.

Ballardini, alla ripresa, inserisce subito Lerager al posto di Zajc. La gara riparte sulla falsa riga del finale di primo tempo, con l’Atalanta che al 49′ si porta subito dalla bandierina. Genoa sempre molto attento nel chiudere le trame di gioco orobiche. Al 51′ gioco fermo per un duro colpo ginocchio contro ginocchio fra Badelj e un avversario: il centrocampista croato resta a terra, ma si rialza dopo aver ricevuto le cure dello staff medico.

Al 56′ Ballardini esegue altri due cambi: fuori Masiello (dolorante al ginocchio da fine primo tempo) e Behrami, dentro Goldaniga e Behrami. Gasperini risponde con Muriel per Zapata. La manovra dell’Atalanta cresce, ma non incide. Il Genoa prova attende e alleggerisce il pericolo ogni qualvolta riesca a trovare uno sbocco sulle punte, ben controllare dalla difesa della Dea.

Al 64′ Hateboer pericolosissimo colpisce il palo esterno alla sinistra di Perin sfruttando una salita un po’ tardiva della difesa rossoblu. Ne approfitta Gasperini per inserire al 65′ Miranchuk al posto di Malinovskyi. Al 68′ Ballardini, a sua volta, si gioca il secondo slot di cambi e inserisce Pandev, capace di tenere qualche pallone alto, al posto di Pjaca. Si fa sentire la mancanza in panchina di un’alternativa a Shomurodov fra Destro e Scamacca.

Al 72′ primo giallo della gara per Goldaniga. Della punizione che ne scaturisce si incarica Muriel, ma il pallone sorpassa la barriera finendo alto sulla traversa. Nessun problema per Perin. Al 74′ ammonito anche Zappacosta. Al 76′ Perin costretto a deviare in angolo un sinistro di Gosens leggermente deviato da Goldaniga. Al minuto 79′ ultima sostituzione del Genoa: dentro Onguéné per Zappacosta. All’82esimo ci prova De Roon su sviluppi di calcio di punizione: il suo destro si spegne alto sulla traversa controllato da Perin. All’83esimo primo giallo anche per l’Atalanta all’indirizzo di Gosens.

Entrati negli ultimi cinque minuti di partita, Gasperini pronto a inserire gli ultimi due giocatori dalla panchina: Maehle e Lammers per Hateboer e Ilicic. Siamo al minuto 88′. Due minuti dopo l’arbitro Marinelli comunica cinque minuti di recupero.

Al triplice fischio, Genoa che coglie la seconda partita senza subire gol e raccoglie un punto pesante al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, sprecando anche due nitidissime occasioni da gol nel primo tempo, entrambe recapitate sui piedi di Shomurodov. Il punto consente al Genoa di tenere due punti sia dal Torino che dal Parma, a tredici punti, e superare momentaneamente il Cagliari, domani impegnato contro il Milan e prossimo avversario al Ferraris per l’ultima gara del girone di andata. 

 


IL TABELLINO 

ATALANTA (3-4-2-1) – Gollini, Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer (88′ Mahele), De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi (65′ Miranchuk); Ilicic (88′ Lammers), Duvan Zapata (56′ Muriel). A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo, Romero, Ruggeri, Maehle, Caldara, Depaoli, Miranchuk, Pessina, Lammers, Muriel Allenatore: Gian Piero Gasperini

GENOA (3-5-2) – Perin, Masiello (56′ Goldaniga), Radovanovic, Criscito; Zappacosta (79′ Onguéné), Zajc (46′ Lerager), Badelj, Strootman (56′ Behrami), Czyborra; Pjaca (68′ Pandev), Shomurodov. A disposizione: Marchetti, Paleari, Goldaniga, Behrami, Bani, Lerager, Ghiglione, Pandev, Melegoni, Onguene, Rovella, Dumbravanu. Allenatore: Davide Ballardini

MARCATORI: //

AMMONIZIONI: Goldaniga (72′), Zappacosta (74′), Gosens (83′)

ESPULSIONI: //