Il Genoa di Ballardini sfiora l’impresa allo Stadium di Torino, punito ai supplementari dalla Juventus dopo aver rimontato due reti di svantaggio. Il Grifone paga a caro prezzo un avvio disordinato, rientra in partita alla prima occasione utile e si gode una prodezza di Melegoni fino al gol decisivo firmato da Rafia. Quasi fino alla fine, la parola d’ordine in casa bianconera. “A parte i primi 20′ in cui siamo stati un po’ troppo timidi, poi la squadra è cresciuta nel gioco e nella pressione, è diventata più padrona del campo – sostiene il mister ai microfoni di RaiSportCi teniamo la bella prestazione. Abbiamo avuto conferme tecniche. Noi sappiamo di avere una rosa di ragazzi molto seri, che si impegnano quotidianamente per crescere. Le difficoltà sono tante ma stasera lo ha confermato, ha confermato serietà e qualità dei nostri giocatori: è un bel segnale. Quando si allena, arrivando porti la persona che sei, le tue idee e la quotidianità degli allenamenti. Ti rapporti così come sei tu, con il lavoro quotidiano. Mi presento come persona, ho idee che chiaramente devono essere tendere a far fruttare il gruppo di giocatori che alleno: io sono questo”. 

Su Strootman: “Può alzare il livello? Penso di si, è un ragazzo che sta bene, ha grandi motivazioni ma sappiamo bene che il campionato italiano sia straordinariamente complicato e difficile”. 

Così Ballardini a Genoa Channel: “Soddisfazione per la bellissima prestazione. È chiaro che quando la fai vorresti anche vincere, ma di fronte c’è la Juventus e ci teniamo questo atteggiamento e prestazione. Siamo stati più bravi e abbiamo avuto più personalità con la palla, dopo i primi 20′ ce la siamo giocata con diverse situazioni davvero importanti. Sulla serietà e sulla qualità, questa sera abbiamo avuto solamente buone conferme. Lo sapevamo, ma questa partita ci ha dato ancor più consapevolezza. Sono stati 120′ molto impegnativi, abbiamo fatto giocare chi aveva giocato un po’ meno ma da domani si pensa alla partita di domenica. I ragazzi non si fanno di questi problemi: recupereremo”. 

Su Scamacca, in una brevissima conferenza stampa tenutasi all’interno dello Stadium: “Gianluca è un ragazzo che ci teniamo stretto e che ho imparato a conoscere. Sono davvero contento, non penso ad altro se non ad averlo tutti i giorni, ad allenarlo e migliorarlo nel suo percorso”.


Genoa, Ballardini sui cambi: “Nessuno voleva uscire, era giusto continuassero”