Come in un vortice, senza pause e col calciomercato di mezzo, torna il campionato. Allo stadio “Ferraris” va in scena l’anticipo delle ore 18 tra Genoa e Bologna, valido per la 17° giornata. Il Grifone è alla ricerca di punti salvezza, tornato penultimo dopo la sconfitta di Reggio Emilia e la vittoria fuori pronostico dello Spezia contro il Napoli. Dopo il buon pareggio con la Lazio, il Genoa avrà l’occasione per cercare il primo successo casalingo del 2021, ben consapevole che nel 2020 le vittorie interne sono state solamente sei. L’ultima, in ordine di tempo, è proprio Genoa-Crotone, gara d’esordio di questo campionato. Dopo dieci anni si ritroveranno da avversari Ballardini e Mihajlovic nel 52° scontro diretto tra Genoa e Bologna al Ferraris. Arbitra Doveri, Mariani siederà al VAR.

I PRECEDENTI DI GENOA-BOLOGNA


NOTIZIARIO

Una temperatura intorno ai 4 gradi, con un marcato influsso del vento, fa da contorno a questo Genoa-Bologna. Il campo di gioco, sollecitato da un numero elevatissimo di partite in poco tempo, appare in grande difficoltà, specialmente nella parte centrale, ma non sono escluse le due corsie e le zolle dell’area piccola. Il meteo non prevede precipitazioni. Il presidente Preziosi e il direttore sportivo Marroccu hanno assistito al riscaldamento da bordo campo. Anche Omar Milanetto in tribuna.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Bani; Zappacosta, Behrami, Badelj, Zajc, Criscitio; Shomurodov, Destro. A disposizione: Marchetti, Paleari, Lerager, Scamacca, Ghiglione, Melegoni, Sturaro, Pjaca, Rovella, Eyango, Dumbravanu, Czyborra. Allenatore: Davide Ballardini

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Tomyasu, Danilo, Paz, Hickey; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Vignato; Palacio. A disposizione: Molla, Brezza, Skov Olsen, Arnofoli, Poli, Baldursson, Rabbi, Calabresi, Dijks, Vergani, Khailoti, Barrow. Allenatore: Sinisa Mihajlović


LA PARTITA 

Il Genoa parte col 3-5-2, con Radovanovic riproposto centrale difensivo e Criscito come quinto di centrocampo a sinistra (sul centrosinistra difensivo c’è Masiello, Con Bani centrodestra). Sulla corsia di destra Zappacosta. Il Genoa attaccherà subito sotto la Nord, tristemente vuota. Il primo possesso sarà rossoblu.

Dopo 30 secondi il Genoa tira subito in porta con Destro, che prende posizione su Danilo e conclude con l’esterno destro trovando la parata di Da Costa. Il vento mette subito le cose in chiaro e fa capire che sarà un protagonista aggiuntivo di questa partita.

Il Bologna si propone con maggiore insistenza a ridosso del quinto minuto di gioco, col Genoa che si chiude bene e deve fare fronte al vento a sfavore in questa prima frazione. All’ottavo il Bologna protesta per un angolo non concesso su contrasto tra Orsolini e Criscito. Al 9′ lancio di Radovanovic per innescare la rapidità di Shomurodov, che serve  rimorchio Behrami, il cui velo permette a Criscito di andare al tiro: Da Costa respinge in rimessa laterale. Al 10′ anche Behrami ci proverà di testa da centro rea risolvendo un pallone conteso, ma spedisce tra le braccia del portiere avversario.

La quarta conclusione del Grifone arriverà al 12′ con Zajc, servito da Shomurodov, e ancora Da Costa si distende e la fa sua. Genoa che sta crescendo negli ultimi minuti. Perin viene impegnato per la prima volta da Vignato al 13′: conclusione a giro, ma senza problemi per l’estremo difensore del Genoa. Al quarto d’ora primo tiro dalla bandierina della partita a favore del Bologna. Partita molto corretta che porta Doveri a fischiare sole due volte nei primi 20′ di gara.

Senza ulteriori occasioni da gol, la gara del Ferraris prosegue fra molti errori, specialmente nella zona del centrocampo. Al 33′ Masiello, su calcio di punizione a favore del Genoa, sbaglia un semplice appoggio a Zajc e innesca un’azione offensiva del Bologna, che si conclude con Orsolini che calcia verso la porta di Perin, bravo a deviare in angolo la conclusione, diretta sotto la traversa.

Risponde al 36′ il Genoa verticalizzando e andando in porta con tre passaggi di Zajc, Destro e poi Shomurodov, leggermente avanzato al momento del suggerimento a rimorchio del partner d’attacco. Anziché trovare il modo di calciare, viene anticipato da Paz. Buona occasione del Genoa. Al 40′ primo calcio d’angolo a favore del Grifone.

Al 43′ Shomurodov innesca l’azione del vantaggio del Genpa, rivelandosi un’altra volta decisivo per la fase offensiva del Grifone. Allunga su Paz in velocità, serve a rimorchio Zappacosta il cui destro è potente e centrale. Da Costa devia, ma Zajc è lesto ad avventarsi sul pallone e, con cattiveria, batte il portiere felsineo. Grifone in vantaggio e squadre negli spogliatoi senza recupero.

Il secondo tempo riparte con Ghiglione ed Eyango in campo subito al posto di Criscito e Behrami. Zappacosta spostato sulla corsia di sinistra. Al 49′ Palacio ci prova dalla distanza, ma la conclusione termina sopra la traversa. Al 52′ risponde Bani di testa su calcio du punizione dalla trequarti: anche in questo caso pallone troppo alto e controllato dal portiere.

Al 55′ il Genoa raddoppia con Destro grazie ad un pressing ruba pallone di Eyango ai danni di Schouten, che si addormenta col pallone, la punta di Eyango lancia Destro e spiana la strada a tu per tu all’attaccante rossoblu, alla sesta marcatura stagionale. All’ora di gioco, Mihajlovic esegue i primi due cambi: dentro Barrow e Dijks per Hickey e Schouten.

Al 65′ primo giallo della partita per Radovanovic, che spende un cartellino uscendo in marcatura su Orsolini per difendere su ripartenza del Bologna. Intanto Ballardini prepara l’ingresso di Dumbravanu (giovane difensore moldavo in forza alla Primavera) e Lerager. Il Bologna è in spinta e al 72′ ci prova con Soriano dalla distanza: pallone tra i guanti di Perin. Al 73′ Ballardini toglie Eyango (problemi al ginocchio destro), entrato ad inizio secondo tempo, e inserisce Lerager.

Al 78′ Doveri risparmia a Radovanovic il secondo giallo e lascia andare l’azione, permettendo una lunga serie di ribaltamenti di fronte. Le due squadre, complice anche un campo davvero provato dalle molte gare ravvicinate, appaiono stanche e imprecise. All’80esimo Ballardini toglie anche Shomurodov e inserisce Pjaca. Mihajlovic inserisce Poli e Rabbi per Paz e Palacio. All’85esimo c’è tempo anche per Melegoni al posto di Destro. All’87esimo giallo per Ghiglione, al’88esimo Rabbi sotto porta fallisce l’occasione per rientrare in partita. Il forcing finale è tutto della formazione ospit, che prima della comunicazione del recupero (3′) sfiora la rete del 2-1 su punizione di Barrow.

Ma il Genoa è su tutti i palloni e sulla spinta dl suo stesso allenatore, una furia in pacai, vuole a tutti i costi questi tre punti. Al triplice fischio, Genoa che conquista i primi tre punti casalinghi del 2021 e si porta momentaneamente al quartultimo posto a quattordici punti scavalcando il Torino. Una rete per tempo regola il Bologna.

 


IL TABELLINO (in aggiornamento)

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Bani; Zappacosta, Behrami (46′ Eyango), Badelj, Zajc, Criscito (46′ Ghiglione); Shomurodov (80′ Pjaca), Destro (85′ Melegoni). A disposizione: Marchetti, Paleari, Lerager, Scamacca, Ghiglione, Melegoni, Sturaro, Pjaca, Rovella, Eyango (73′ Lerager)  Dumbravanu, Czyborra. Allenatore: Davide Ballardini

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Tomyiasu, Danilo, Paz (80′ Poli), Hickey (60′ Dijks); Schouten (60′ Barrow), Dominguez; Orsolini, Soriano, Vignato; Palacio (80′ Rabbi). A disposizione: Molla, Brezza, Skov Olsen, Arnofoli, Poli, Baldursson, Rabbi, Calabresi, Dijks, Vergani, Khailoti, Barrow. Allenatore: Sinisa Mihajlović

MARCATORI: Zajc (43′), Destro (55′)

AMMONIZIONI: Radovanovic (65′), Ghiglione (87′)

ESPULSIONI:


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