GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

GAZZETTA DELLO SPORT – Il nome del Genoa finisce in prima pagina nella lista delle 5 squadre che finora hanno pagato solamente gli stipendi del mese di agosto: “c’è tempo fino al 1 dicembre per sanare la situazione ed evitare penalizzazioni” si legge. Nella stessa situazione dei rossoblu, ad aver scelto di diluire gli emolumenti su base trimestrale, ci sarebbero anche Lazio, Napoli, Benevento e Sampdoria. “In scia non potevano mancare” pure i club di Ferrero e Preziosi si legge sul quotidiano. Contro il Parma si va verso la conferma di Marchetti fra i pali, con il rientro di Masiello in difesa e quello di Goran Pandev in attacco.

Da segnalare come, nella tarda mattinata odierna, la stessa Gazzetta abbia rettificato nella sua versione online.Genoa e Sampdoria sono in regola con le scadenze per il pagamento degli stipendi dei propri tesserati. Il club rossoblù ha saldato il 15 novembre scorso, dunque con due settimane di anticipo, gli emolumenti sino al mese di settembre scorso” si legge.

REPUBBLICA GENOVA – Melegoni fuori per un problema muscolare, ma mister Maran spera nel suo recupero in vista della partita contro il Parma. Lunedì sera ci sarà Marchetti, “eroe silenzioso” che “ha fatto ricredere chi lo credeva finito”. Gli unici assenti sicuri saranno Cassata, Biraschi e Perin: tutti gli altri, da Criscito a Zappacosta, restano da valutare.

IL SECOLO XIX – La “belva rossoblu” Scamacca è pronta a sfidare la “bestia nera” del Grifone, ovvero il danese Cornelius capace di segnare ben due triplette fra andata e ritorno nella passata stagione. Mentre il direttore sportivo Faggiano già al lavoro per “ricontrattare” la formula del prestito secco con il Sassuolo, l’attaccante rossoblu è già finito nel mirino di Mancini e punta agli Europei. Viene elogiato anche il derby di Marchetti, rinato fra “parate, botte e urla nel silenzio”. Preziosi al Decimonono, sempre sulla rimonta nella stracittadina di Coppa Italia: “È un segnale che fa ben sperare”. Lesione muscolare per Melegoni.

TUTTOSPORT – Il genoano Scamacca viene definito “l’Haaland d’Italia” dal quotidiano torinese, che ha da poco premiato l’attaccante del Borussia Dortmund con il trofeo dedicato al Golden Boy del calcio mondiale. Il numero 9 rossoblu si ispira a Zlatan, si è allenato con un certo Van Nistelrooy, i suoi miti Totti e Batistuta nell’anno dello Scudetto vinto dalla Roma. “Mister sono stanco” aveva chiesto a Maran nel finale del derby di coppa. “Gianluca, hai vent’anni” la risposta del mister, sempre più saldo sulla panchina anche grazie alle reti del classe 1999.


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