NOTIZIARIO – Il Genoa questo pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 17) affronta il Catanzaro nel Terzo Turno di TIM Cup: in caso di vittoria, la squadra di Maran affronterebbe la Sampdoria in un derby di Coppa Italia che manca da oltre 18 anni. I giallorossi di Calabro, arrivati ieri pomeriggio a Genova, questa mattina hanno effettuato un lavoro di risveglio muscolare in Liguria. Rifinitura al Signorini per i rossoblu, che a 30 giorni esatti dal primo caso di Coronavirus all’interno del gruppo-squadra hanno riaccolto a Pegli anche Males e Brlek, gli ultimi due giocatori genoani rimasti in isolamento e risultati negativi negli ultimi test effettuati. Sono 17 i gradi percepiti, sole e qualche nuvola allo Stadio Luigi Ferraris.


LE FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (3-5-2) – Marchetti; Biraschi, Masiello, Criscito; Czyborra, Lerager, Radovanovic, Zajc, Parigini; Destro, Scamacca. A disposizione: Paleari, Zima, Zapata, Goldaniga, Behrami, Ghiglione, Pandev, Melegoni, Micovschi, Cassata, Pjaca, Rovella. Allenatore: Maran. Fuori dalla lista dei convocati Badelj, Zappacosta, Pellegrini, Perin e Shomurodov.

CATANZARO: (3-5-2) – Di Gennaro; Martinelli, Riccardi, Pinna; Fazio, Baldissin, Carlini, Risolo, Contessa; Casoli, Di Massimo. A disposizione: Mittica, Branduani, Cusmano, Corapi, Salines, Curiale, Verna, Evan’s, Evacuo, Altobelli, Garufo. Allenatore: Calabro


LA PARTITA

Squadre in campo alle 16.58. Genoa in tenuta blu, Catanzaro giallorossa.

1′ Tiro dalla distanza di Casoli: pallone alto

4′ Parigini ci prova dalla destra ma viene fermato. Sarà calcio d’angolo. Genoa pericoloso sugli sviluppi del calcio piazzato, prima con Biraschi e poi con Masiello

5′ Secondo corner per i rossoblu: Destro non arriva sul pallone calciato in area da Zajc 

6′ Azione rapida sull’asse Biraschi-Lerager. Destro ha un’occasionissima in area di rigore ma manca il pallone. Sul ribaltamento di fronte ci provano i giallorossi

7′ Gol di Scamacca. L’attaccante genoano è sveglio a farsi trovare pronto su un pallone spiovente di Lerager, al termine di un’azione insistita rossoblu, peraltro al termine di un’azione abbastanza pericolosa del Catanzaro

10′ Due corner in successione per i giallorossi: il primo pallone periocoloso è allontanato da Lerager, sul secondo si avventa Marchetti in presa sicura

12′ Biraschi fa buona guardia su un attacco della squadra di Calabro, salta un avversario e si conquista un buon calcio di punizione sulla fascia destra

13′ Marchetti sbaglia il rinvio, poi respinge in tuffo il tiro di Baldassin da posizione favorevole, nel cuore dell’area di rigore

15′ In fase di costruzione, la squadra di Maran gioca con Masiello distaccato rispetto al resto dei compagni di reparto, spesso aiutato dall’accorrente Radovanovic. Gli ospiti si difendono sempre con almeno 5 giocatori dietro la linea del pallone, con Carlini nelle vesti di jolly avanzato a centrocampo.

18′ La difesa del Catanzaro rischia il pasticcio: Martinelli e Di Gennaro non si intendono, ma Destro non arriva in tempo sul pallone rimasto pericolosamente vacante

19′ Un tiro degli ospiti viene deviato in corner, dai cui sviluppi nasce un tentativo dalla lunga distanza. Tentativo che finisce a lato e non di poco

22′ Continui ribaltamenti di fronte non portano a vere e proprie occasioni da rete. Il portiere giallorosso Di Gennaro, al 21′ rischia tantissimo sulla doppia pressione di Destro e Scamacca, che ora giocano molto vicini l’uno con l’altro

25′ Il direttore di gara Maggioni redarguisce l’allenatore del Catanzaro per le eccessive proteste nel corso della partita

27′ Il centrale Riccardi lamenta un dolore al piede sinistro per un pestone ricevuto da Scamacca, che nel corso del primo tempo ha già avuto qualche “scaramuccia” con il giallorosso Pinna

29′ Zajc ci prova dalla distanza: Di Gennaro la blocca in due tempi

31′ Il quinto corner della partita assegnato al Catanzaro viene deviato fuori dall’area da Radovanovic. I giallorossi spingono con insistenza dalla destra, il Genoa riesce a fare buona guardia con molta densità in difesa, messa però a dura prova dai continui attacchi. Poco dopo ci prova anche Risolo, che stoppa in area ma sbuccia il pallone, venendo poi fermato da Czyborra

34′ Pericoloso ribaltamento di fronte, orchestrato da Baldassin: pallone in area per Fazio, Marchetti è il più veloce ad intervenire in uscita bassa. Pochi istanti dopo è Criscito a dover deviare verso la porta, in scivolata e dalla stessa posizione, uno spiovente (diretto a Casoli) pericoloso che il portiere genoano blocca senza problemi. Si solleva qualche protesta per il retropassaggio del capitano, ritenuto volontario

38’ Ammonito Di Massimo per un fallo ai danni di Zajc

39′ Ci prova Casoli da fuori, ma il suo tiro è centrale

44′ Occasionissima per il Genoa, proprio a pochi minuti dal duplice fischio. Scamacca si libera di un avversario (che resta a terra) a centrocampo e serve Destro, anticipato dal difensore. Il portiere rinvia corto, Lerager prova ad acciuffarla e il pallone torna al numero 23 rossoblu, che però commette fallo in attacco

45′ La prima frazione si chiude senza recupero

INTERVALLO – Cambio nel Genoa: fuori Destro, dentro Pjaca

45′ La partita riprende con una grandissima occasione sui piedi di Carlini: il jolly del Catanzaro viene anticipato sul più bello, sarà calcio d’angolo. Il corner è respinto dalla difesa, il Grifo riparte in contropiede con Zajc e Parigini senza trovare la via del gol prima con Scamacca e poi con l’appena entrato Pjaca. Entrambi i tiri sono ribattuti dalla difesa giallorossa

50′ Zajc si destreggia nel cuore dell’area di rigore e serve Czyborra, che dal limite dell’area e da posizione defilata calcia largo sul secondo palo. Gli ospiti ora spingono sulla corsia di sinistra, ma Marchetti continua a rispondere presente in tutte le uscite a pressa bassa

52′ Nel Catanzaro fuori Di Massimo e Carlini, dentro Evacuo e Corapi

55′ Il Genoa ci prova su calcio di punizione, ma la difesa allontana

56′ Duro fallo di Masiello su Corapi: il difensore è costretto a un intervento rischioso a centrocampo e colpisce in pieno sul parastinco il numero 4 in maglia giallorossa. Ammonito da Maggioni

57′ Catanzaro ancora pericoloso, per il momento la difesa regge l’urto. Evacuo cerca di appoggiare in rete da buona posizione, senza trovare la porta ma una deviazione della difesa genoana

60’ Allo scoccare dell’ora di gioco gli ospiti ci provano con un tiro potente da fuori area: Marchetti respinge in tuffo

60’ Fuori Lerager e Zajc, dentro Melegoni e Cassata

64′ Occasionissima per Parigini, che s’invola sulla destra ma non riesce a battere il portiere da posizione defilata. Sugli sviluppi del corner, il Grifone raddoppia con un colpo di testa di Scamacca ben appostato al centro dell’area. L’attaccante rossoblu si regala una doppietta che vale il 2-0.

65′ Nel Catanzaro dentro Verna e Altobelli al posto di Riccardi e Baldassin

70′ Il Genoa spinge con insistenza, Scamacca sfiora la tripletta con un colpo a giro che finisce di poco sopra la traversa. L’attaccante ci riprova poco dopo, questa volta trovando una deviazione di un difensore

72′ Il Catanzaro risponde presente: Casoli crossa in mezzo, Marchetti è reattivo e blocca in presa bassa.

74′ Curiale entra al posto di Risolo

75′ Continuano a piovere traversoni nell’area di rigore rossoblu, finora uscita indenne. In fase di costruzione da parte della squadra di Maran, ora Masiello è aiutato anche da Radovanovic, per compensare l’aumento del peso offensivo messo in campo dal  Catanzaro nella speranza di accorciare le distanze

82′ Il Catanzaro accorcia le distanze con Fazio. Marchetti è miracoloso su Curiale, sugli sviluppi dell’ennesimo corner a favore degli ospiti, ma non può nulla sulla ribattuta del numero 13 giallorosso. Partita riaperta con merito dalla squadra di Calabro, ormai in forcing da diversi minuti

83′ Dentro Pandev e Ghiglione al posto di Parigini e Scamacca

90′ Assegnati 4′ di recupero

91′ Curiale protesta per una trattenuta ricevuta in area di rigore da Masiello, valutata dall’arbitro come un fallo in attacco

94′ Fischio finale: il Genoa vince 2-1 e accede al prossimo turno di TIM Cup, dove affronterà la Sampdoria in un derby di coppa che manca da oltre 18 anni


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