Il Genoa Primavera di Luca Chiappino questo pomeriggio scende in campo al Begato 9 Stadium contro il Bologna della coppia Luciano Zauri-Diego Perez nella 5ª giornata di campionato. Da segnalare come il revival della finale del Viareggio e il derby fra Lazio e Roma (vinto dai giallorossi, in testa a punteggio pieno) siano le uniche due partite di Primavera 1 a non essere state rinviate a causa dell’aumentare dei contagi da Coronavirus all’interno dei settori giovanili. Tutte le altre 12 squadre, nel weekend, sono rimaste a casa.

LA FORMAZIONE DEL GENOA (4-3-3) – Agostino; Boli, Serpe, Dumbravanu, Zaccone; Eboa Eyango, Turchet, Cenci; Kallon, Estrella, Della Pietra. I Grifoncini, che non scendono in campo dal derby del 3 ottobre, deciso da Cleonise, cambiano interpreti, numeri e posizioni:  rientro da titolare per Serpe, oggi capitano, l’ala Boli comincia in basso a destra. Esordio in maglia rossoblu per il classe 2002 Della Pietra, arrivato nell’ultimo giorno di mercato dalla Juve Stabia. Il Bologna risponde in maniera speculare, affidandosi in attacco anche al figlio d’arte Mattia Pagliuca. Ma quante leggende in panchina: il padre è infatti il preparatore dei portieri della Primavera, allenata da altri due ex calciatori del Bologna.

LA PARTITA – A Begato 9 la pioggia, a tratti incessante, fa da cornice alla partita. Il Genoa è aggressivo e trova il vantaggio dopo 10′ di gioco: va a segno Della Pietra, già pericoloso qualche minuto prima. Gol all’esordio per il 18enne, che sfrutta un errore nel cuore dell’area di rigore avversaria propiziato dal pressing asfissiante dei ragazzi di Chiappino. Il Bologna si sveglia nell’ultimo quarto d’ora di frazione: prima reclama un rigore per un intervento al limite di Boli, Pagliuca si mangia il pareggio che viene siglato al 40′ da Rabbi in tap-in al termine di un’azione insistita su cui Agostino aveva già fatto un mezzo miracolo. Il portiere genoano salva l’1-1 in pieno recupero, prima su Pagliuca (colpo di tacco sotto porta) e poi proprio su Rabbi. Il primo tempo di un Genoa sperimentale comincia col botto e poi si affievolisce, contro una squadra alla ricerca di punti.

Nel secondo tempo dentro De Angelis per Boli, un po’ in affanno nella fase difensiva. La partita resta tutto sommato combattuta, con un’occasione clamorosa per parte dopo l’ora di gioco: prima Pagliuca spreca a tu per tu con Agostino, poi Kallon fa tremare la traversa con un destro dal limite dell’area. Vassallo entra al posto di uno spento Eboa Eyango, Conti e Konig provano a ravvivare l’attacco genoano (al posto di Estrella e Della Pietra) ma a segnare è il Bologna: un pallone sanguinoso perso da Serpe, quasi impeccabile in copertura, viene sfruttato al meglio dagli avversari in contropiede. A partire verso la porta sono in tre, a segnare è l’ala destra Rocchi. Al 77′ è 1-2 per la squadra di Zauri e Perez, che oltre a Roma nei minuti finali inseriscono anche Cudini e Sigurpalsson. L’assalto finale dei Grifoncini è sterile e 1-2 sarà anche il risultato finale. Va  in archivio un mese di ottobre ravvivato dalla vittoria nel derby nel pieno del “caos Covid” in casa rossoblu e dai tanti allenamenti con la prima squadra, un mese rabbuiato dalla sconfitta di questo pomeriggio. Nel primo giorno di novembre, il Genoa Primavera volerà a Cagliari per cambiare passo. In attesa di capire, memori dello scorso marzo e dell’ultimo decreto, che fine farà il campionato Primavera.


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