Può bastare una fotografia per fare riaffiorare i ricordi. Questo è quanto successo ieri a Mattia Perin, fresco di ritorno al Genoa, all’ingresso degli spogliatoi dello Sciorba Stadium. Prima di scendere in campo nell’amichevole precampionato poi vinta contro il Carpi (clicca QUI per rileggere la cronaca della partita), il portiere si è imbattuto in una serie di fotografie che ricordano la finale Scudetto vissuta con la Primavera rossoblu nel lontano 2010, immagini che ormai da anni colorano le pareti di quella che a lungo è stata casa della cantera genoana.

La foto è storica: Perin a braccia larghe e Stephan El Shaarawy (che quella sera segnò la rete del 2-0) nelle vesti di danzatore egiziano. Del resto lo chiamavano già a quei tempi il piccolo “faraone”. Quell’anno, sotto la guida di Luca Chiappino, la Primavera fu artefice di una meravigliosa cavalcata che la portò a sollevare la coppa grazie alla vittoria a Macerata contro l’Empoli. “Giovani e selvaggi” ricorda Perin su Instagram dieci anni dopo, mostrando via social la foto proprio ad El Shaarawy, oggi dall’altra parte del mondo. Giovani fuoriclasse.


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