Un Lecce alla ricerca di punti salvezza incontrava questa sera al “Via del Mare” una Lazio reduce dalla sconfitta interna col Milan e subito pronta a schierare nuovamente la sua coppia d’attacco Immobile-Caicedo, squalificata nel precedente turno.

Nel primo tempo, aperto dopo neppure un giro d’orologio dal gol di Mancosu (poi annullato dal VAR Abisso per uno stop col braccio del capitano salentino), passa immediatamente la Lazio al 3′ di gioco sfruttando un regalo enorme della difesa salentina col suo portiere Gabriel, che spalanca di fatto la porta a Caicedo per il gol del momentaneo 1-0.

Il Lecce trova il pareggio alla mezz’ora con un’azione, non la prima della partita, di Falco, che dalla destra recapita un cross preciso sulla testa di Babacar: incornata ad incrociare e Strakosha battuto. La gara si fissa sull’uno a uno per tutto il resto del primo tempo, concluso col rigore sbagliato da Mancosu e la revisione al VAR dell’arbitro Maresca per rivedere il tocco di braccio di Patric.

Il raddoppio del Lecce è nell’aria e arriva in apertura di ripresa (47′) su sviluppi di calcio d’angolo: Lucioni anticipa Acerbi e la spedisce alle spalle del portiere biancoceleste. Nel corso del secondo tempo i padroni di casa continueranno a giocarsela, soprattutto in ripartenza, mentre la Lazio proverà a condurre alla ricerca del pareggio. A sfiorare il 3-1 è il Lecce con Mancosu, anticipato da Acerbi in extremis, mentre la Lazio trova prima Petriccione, poi Gabriel sulla propria strada a chiudere miracolosamente lo specchio della porta.

Nel finale, nel momento di massimo nervosismo all’interno del sette minuti di recupero, espulso anche Patric per un morso sulla spalla di Donati (infrazione rilevata dal VAR, ndr), altro miracolo di Gabriel su pallonetto di testa di Milinkovic-Savic e proteste finali di Caicedo per una presunta trattenuta di Lucioni. Ma proprio mentre Maresca ascolta il collega al VAR, decreta la fine della gara del “Via del Mare”.

Due interventi decisivi che assicureranno a Liverani la conquista dei tre punti e la risalita in classifica a quota 28, un punto sopra il Genoa, che scivola così terzultimo e ed è chiamato ad affrontare domani il Napoli.