La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha redatto il documento “Indicazioni generali per la pianificazione, organizzazione e gestione delle gare di calcio professionistico in modalità a porte chiuse” finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologia da Covid-19. Lo ha comunicato la Lega Serie A, che in attesa di diramare i nuovi calendari, ha ricondiviso il documento. Un documento che non si discosta molto da quello messo nero su bianco dalla Lega Serie A e di cui vi avevamo illustrato una settimana fa su Buoncalcioatutti, che va però a regolamentare esclusivamente tutte le questioni relative alla modalità “a porte chiuse” del calcio, dall’arrivo delle squadre agli ingressi in campo passando per interviste e utilizzo dei dispositivi di sicurezza. 

“La fascia temporale di gestione del giorno gara dovrà essere considerata nell’arco di 10 ore di attività, compresa la partita, suddivisa in diverse finestre temporali (ciascuna delle quali è di circa due ore). I lavori di preparazione ed allestimento nel giorno gara dovranno essere completati con anticipo rispetto all’arrivo delle Squadre e degli Arbitri allo Stadio, nonché includere apposita sanificazione degli ambienti interessati”. Si apprende dal documento che viene confermato come “il numero massimo di persone ammesse allo Stadio è stabilito in 300 unità per il Campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C), suddiviso per le diverse attività. Il numero di persone autorizzate deve essere ridotto alle figure strettamente necessarie per rispettare i parametri di sicurezza e garantire i servizi connessi all’organizzazione”.

Sarà limitato numericamente anche l’ingresso del Gruppo Squadra della formazione ospite all’interno dello stadio, che non dovrà “in ogni caso superare le 60 unità per il Campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C)”. La squadra di casa, assieme a quella ospite, potranno entrare dentro l’impianto sportivo sino ad un massimo di 80 persone tra calciatori titolari, riserve, persone ammesse in panchina e match analisi. Il numero massimo di persone ammesse potrà subire aggiustamenti solamente per specifiche indicazioni provenienti dalle Autorità di Sicurezza per le specifiche competenze. In altre parole, potranno aumentare Forze dell’Ordine, presidi Medico-Sanitari, Vigili del Fuoco o steward.

85 OPERATORI LICENZIATARI TV, MA SOLO 20 TRA GIORNALISTI E FOTOGRAFI

Il documento stilato dalla FIGC regolamenta non solo le interviste pre e post-gara, che essendo chiuse le sale stampa saranno possibili solamente per i titolari del diritto nazionale live dell’evento e accessibili agli altri operatori della comunicazione via Whatsapp o Skype (il documento parla di modello “Formula 1”), ma anche l’accesso allo stadio di tutte quelle componenti esterne al Gruppo Squadra, che si intende quel gruppo di calciatori e membri dello staff già stati sottoposti a test medici. Per giornalisti, operatori tv, fotografi (uno per squadra, un fotografo della Lega Serie A e solamente 7 accreditati) sarà obbligatorio:

  • effettuare un controllo della temperatura (termoscanner a distanza) e saturimetro (da disinfettarsi ogni volta) all’ingresso dello Stadio con personale dedicato (dotato degli opportuni DPI) e adottare procedure di isolamento in due distinti locali in caso di rilevazione di temperatura corporea (> 37,5 °C). Il soggetto individuato con TC > 37,5 °C dovrà fare immediato ritorno al proprio domicilio, ove verrà seguito in ottemperanza alle linee guida del Ministero della Salute.

  • produrre autocertificazione che attesti di non aver avuto sintomi Covid-19 (tra i quali, a titolo non esaustivo, temperatura corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia) nei precedenti 14 giorni e di non essere stato in contatto diretto, negli ultimi 14 giorni, con persona che abbia manifestato sintomi Covid-19 (tra i quali, a titolo non esaustivo, temperatura corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia).

Infine, interessante perché mai presentata in precedenza la tabella fornita presente ne documento della FIGC, che ipotizza una gara con fischio d’inizio alle ore 21. Minuto per minuto, sarà da rispettare una tabella che non prevederà strappi alla regola (vedi foto sotto). Giocatori ed arbitri entreranno in momenti differenti sia allo stadio, sia sul terreno di gioco, ma rispettare le indicazioni sia prima che dopo risulterà fondamentale.


INDICAZIONI GENERALI PER LA PIANIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE GARE DI CALCIO PROFESSIONISTICO A PORTE CHIUSE figc_indicazioni-generali-gare-a-porte-chiuse


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