Cresce l’attesa per il parere del Comitato Tecnico-Scientifico in merito al nuovo protocollo inviato dalla FIGC, per adesso allo status di bozza (clicca QUI per prenderne visione). La prima pagina più “possibilista” sul semaforo verde è quella del Corriere dello Sport col suo “fateli giocare“, un virgolettato che darebbe voce a diversi virologi. Prosegue la Gazzetta dello Sport rilanciando il nodo legato alla quarantena: sarà singola o per tutto il gruppo? Saranno decisive le prossime due settimane per capirlo, osservando anche lo sviluppo della curva epidemiologica. Per il momento la FIGC ha prorogato al 14 giugno la data dello stop delle competizioni calcistiche, ma la rosea non esclude che questo termine possa dilatarsi ulteriormente.

Regole e date” sono del resto “in alto mare“, come spiega Tuttosport in riferimento al rinvio di tre settimane del Comitato Esecutivo UEFA. Lo stesso quotidiano non le manda a dire al Governo, che in prima pagina rilancia che la Serie A, laddove non riparta, può andare incontro ad un miliardo di danni. “Conte, li paghi tu?” è la domanda che si pone il quotidiano sportivo piemontese. All’interno del quotidiano, infatti, Andrea Sartori di KPMG (rete di società indipendenti di fornitura di servizi professionali alle imprese, specializzate nella revisione e organizzazione contabile, nella consulenza manageriale e nei servizi fiscali, legali e amministrativi, ndr) ha stimato in almeno un miliardo di euro le perdite del calcio italiano in caso di mancata ripartenza.

E se questi sono i temi di maggiore interesse calcistico, questa mattina non passa inosservata la notizia rilanciata da Il Giornale: sarebbero volati gli stracci tra club di Serie A e televisioni, Sky in particolare, in merito al mancato accordo sul pagamento dell’ultima tranche dei diritti televisivi. Ma soprattutto la Lega Serie A avrebbe scoperto che le televisioni avevano bloccato le fatture contattando direttamente gli istituti bancari. Il tavolo di discussione è acceso e all’orizzonte potrebbero riprendere quota le soluzioni di playoff e playout.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica analizza la ripresa degli allenamenti individuali da parte de Genoa, che ieri ha riaperto le porte del centro sportivo Signorini. Per i giocatori rossoblu allenamenti a piccoli gruppi, con gli atleti distanziati. Sedute di circa un’ora e mezza prima di darsi il cambio con altri compagni. Lo stesso andamento avranno i prossimi giorni in attesa dell’approvazione del protocollo FIGC da parte del Comitato Tecnico-Scientifico.

SECOLO XIX – Il Decimonono offre un’analisi complessiva della ripresa dei lavori di Genoa e Sampdoria. In quel di Pegli ci si è allenati dalle ore 9 alle ore 18 a gruppi che andavano dai 4 ai 6 giocatori. Oggi dovrebbero rivedersi anche gli ultimi giocatori tornati in Italia dall’estero, come Lerager e Soumaoro. Le sedute, osservate a distanza da mister Nicola e dal ds Marroccu, oltre che dal team manager Pellegri e da Marco Rossi, proseguiranno in forma individuale finché Governo e CTS non si esprimeranno in merito al nuovo protocollo della FIGC.

TUTTOSPORT – Anche Tuttosport riannoda i fili con quanto accaduto ieri al centro sportivo “Signorini”, toccando il Genoa anche in un’intervista ad Aldo Spinelli, che ha affermato che sia pressoché conclusa la trattativa per la cessione del Livorno dando l’addio al calcio in generale.


LE PRIME PAGINE


FIGC, ecco la bozza del protocollo sottoposta al Comitato Tecnico-Scientifico