Il calcio mondiale attende di conoscere quando potrà tornare a definirsi tale. A spartire col pubblico e coi tifosi la gioia di un gol, la gioia di una vittoria, l’emozione di andare allo stadi alla domenica. E, perché no, anche la felicità nel vedere esordire qualche giovane di futuro prospetto.

In questi mesi di assenza di calcio giocato, il CIES Football Observatory non si è fermato e l’ultimo report (numero 294) tratta della percentuale di minuti giocati da calciatori Under 21 lungo l’intero arco dell’anno 2019. I dati rilevati tengono conto dei minuti giocatori dai calciatori che sino al primo gennaio 2020 non avessero ancora computo ventidue anni.

Da questa statistica, che analizza 1292 club suddivisi su 93 campionati maggiori in giro per il mondo, emerge che in testa alla classifica troviamo la Superliga slovacca, dove i minuti giocati dagli Under 21 corrispondono al 29% del totale. In chiave europea è la Ligue1 francese, recentemente sospesa in via definitiva, a registrare la più alta percentuale di minuti dai giocatori dell’U21 (15%), mentre la Liga è all’estremità opposta del tavolo (7%). La Serie A, in questo quadro, si colloca al 77° posto con una percentuale di poco più alta del campionato spagnolo, ovvero il 7,7%.

Ben sopra la media italiana si trova il Genoa, che guida al primo posto in Serie A col 19,2% dei minuti giocati nell’arco dell’anno 2019 seguito da Milan (15,5%) e Bologna (14,9%). A concorrere a questo dato sono stati quattro giocatori per un totale di 2517′: si tratta di Romero (22 anni lo scorso 27 aprile), Pinamonti (compirà 21 anni tra due settimane, ndr), Rovella e Cleonise (entrambi dovranno compiere 19 anni il prossimo dicembre). Romero e Pinamonti avevano già esordito nelle stagioni passate in Serie A, mentre Rovella e Cleonise lo hanno fatto nel corso della gestione Thiago Motta rispettivamente in Inter-Genoa e Napoli-Genoa.

I MINUTI GIOCATI IN CAMPIONATO SINO ALLO SCORSO 1 GENNAIO 2020

  • Romero: 1310′
  • Pinamonti: 1136′
  • Cleonise: 43′
  • Rovella: 28′

I dati più alti a livello di club sono stati registrati per la squadra degli Wellington Phoenix in Nuova Zelanda (93,3%), i Young Lions a Singapore (81,1%), l’University College di Dublino in Irlanda (78,0%), Cavalier in Giamaica (58.1 %), Universidad San Martín in Perù (56,6%) e NA Hussein Dey in Algeria (40,0%). Nei cinque maggiori campionati d’Europa, il valore più alto lo registra il Lille (32,1%), mentre quattro squadre non hanno schierato giocatori Under 21: si tratta di Levante, Crystal Palace, Union Berlin e Sheffield United.


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