In compagnia di Mario Ponti, che lo ha intervistato integralmente (intervista integrale visibile domani mattina dalle ore 11), l’ex vice-allenatore del Genoa, Alberto Corradi, intervistato dalla nostra redazione a Prà proprio pochi giorni prima che scattasse il lockdown, è tornato su un paio di aneddoti che lo legano alla sua avventura in rossoblu. Dalle mangiate di asado organizzate dal gruppo degli argentini ai quasi duecento palleggi di Armando Izzo da seduto. Con qualche simpatico equivoco sul numero di birre in tavola…

“Uno dei momenti che ci siamo ritagliati, momenti molto belli di condivisione con la squadra in cui ci eravamo un po’ rilassati creando il gruppo e lasciandoci un po’ andare e si usciva fuori dalla professionalità, perché ovviamente in tutto il mondo del calcio professionistico, quando lavori, i momenti di svago sono pochi.

Ricordo con simpatia quando gli argentini del gruppo organizzarono un paio di volte un asado, finito l’allenamento. Eravamo rimasti a mangiare lì al bordo campo, al “Pio Signorini”. Era un momento felice e stava andando anche bene: era il periodo in cui avevamo battuto Juventus e Milan. 

Iniziarono a mettersi a giocare e palleggiare, facendo qualche gioco col pallone. E Izzo, che è un giocoliere incredibile col pallone, iniziò a palleggiare con la testa, da seduto, arrivando a 150/200 palleggi consecutivi. Il “problema” è che avevamo fatto un asado normale, bevendo qualcosina in più ma nulla di più. In quell’occasione c’era un numero nutrito di persone fra tutta la squadra, staff tecnico, staff sanitario. Insomma, si era bevuto un numero di birre adeguato rispetto al numero nutrito di persone che c’erano. Peccato che quelle birre si erano concentrate tutte dietro Izzo, sul tavolino, e lui si era fatto filmare postando questo video: sembrava che se le fosse bevute tutte lui. In realtà, Izzo credo sia mezzo astemio: e non credo nemmeno di averlo mai visto bere una birra”.


Alberto Corradi e Mario Ponti, due genoani alla guida della Rappresentativa Ligure Dilettanti – VIDEO