A fine settimana è previsto un nuovo incontro fra il presidente FIGC Gravina e il ministro dello sport Spadafora, nel quale si valuterà la possibilità di riprendere gli allenamenti in sicurezza, primissimo passo per poter ricominciare i campionati nazionali. Il secondo sarà riavere a disposizione tutti i giocatori tornati nei rispettivi paesi d’origine, quando ancora in tempo per lasciare l’Italia prima della chiusura totale. Un’idea comune di tutte le 20 squadre di Serie A, a maggior ragione qualora si riprendesse a giocare il 20 maggio per finire ai primi di luglio, è di un maxi-ritiro che duri fino all’ultima giornata. Saranno poi necessari test medici per valutare l’idoneità e la negatività di tutti i tesserati al COVID-19. Quanto ai tamponi, difficile possano essere fatti prima di ogni partita: “difficile crederlo anche solo per una questione di tempo” sottolinea il Corriere dello Sport. La Gazzetta delinea invece i due gruppi in cui verrebbe divisa ogni squadra: uno composto da positivi o calciatori con sintomi riferibili al virus e uno dai negativi o senza sintomi. La commissione scientifica della FIGC ha già disposto numerose raccomandazioni per ridurre al minimo l’eventualità di avere un nuovo caso di contagio in una squadra, cosa che di fatto cancellerebbe definitivamente il campionato 2019/2020.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – In una sezione dedicata a tutte le squadre di Serie A, al Genoa viene consigliato di aggrapparsi all’esperienza dei più “vecchi”: da capitan Criscito, su cui si posa lo spirito della squadra, al condottiero Goran Pandev, elemento fondamentale per Nicola.

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea accosta al Napoli Andrea Pinamonti, che con la maglia rossoblu sta facendo benino e sarebbe ad oggi la terza scelta di Gattuso. Riccardo Saponara, in una lunga intervista, ammette di voler tornare in campo quanto prima “a lottare per restare in Serie A”. “Quando sono arrivato non giocavo da mesi, visto che al Genoa ero fuori rosa” racconta il centrocampista.

IL TEMPO – Nei giorni scorsi, primo contatto con alcuni intermediari per valutare un ritorno di Diego Perotti in Liguria, con Pinamonti che finirebbe alla Roma. Per il buon esito della trattativa serve però il benestare dell’Inter, che si è riservata l’ultima parola in merito al futuro dell’attaccante: se ne riparlerà a fine emergenza.

IL SECOLO XIX – René Vandereycken si racconta dal Belgio, dove sta trascorrendo i giorni di quarantena in attesa di conoscere anche le sorti del calcio nel suo paese. La Jupiler League si è detta pronta a cancellare la stagione in corso, ma per l’assegnazione del titolo al Brugge bisognerà attendere il 15 aprile: “Il problema è che la UEFA minaccia l’esclusione dalle coppe” ricorda l’ex centrocampista genoano, che del Genoa ha apprezzato la netta ripresa sotto la gestione Nicola, le reti di Pandev, la corsa di Kouamé e Romero, “un difensore eccezionale”. 

REPUBBLICA GENOVA – Nella sezione sportiva vengono descritte le iniziative social proposte dai canali ufficiali, compresa la raccolta fondi promossa da tutto il club a sostegno dell’Ospedale San Martino. Ad aiutare il policlinico c’è anche il gruppo organizzato Via Armenia 5r, che sottolinea: “Vogliamo ancora una volta richiamare il grande cuore del popolo genoano”.

TUTTOSPORT – Il Grifone viene nominato in un’intervista a Gianluca Comotto, reduce da un lungo passato con la maglia del Torino: “Per la salvezza tante squadre sono coinvolte – racconta l’ex difensore – Dalla Samp al Genoa ma pure il Toro”.  


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