Il primo passo verso la riduzione degli stipendi in Serie A, di cui si discute ormai da giorni come per stessa ammissione del presidente FIGC Gabriele Gravina e quello dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi, lo muove la Juventus. In attesa di perfezionare gli accordi, la società bianconera ha diramato una nota ufficiale in cui spiega di aver accordato con il tecnico Maurizio Sarri e la prima squadra una riduzione dei compensi pari a 4 mesi del loro stipendio.

“In ragione dell’emergenza sanitaria globale attualmente in corso che sta impedendo lo svolgimento dell’attività sportiva – si legge in una nota ufficiale – La Juventus comunica di aver raggiunto un’intesa con i calciatori e l’allenatore della Prima Squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva. L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Nelle prossime settimane saranno perfezionati gli accordi individuali con i tesserati, come richiesto dalle normative vigenti. Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’intesa raggiunta sono positivi per circa euro 90 milioni sull’esercizio 2019/2020. Qualora le competizioni sportive della stagione in corso riprendessero, la Società e i tesserati negozieranno in buona fede eventuali integrazioni dei compensi sulla base della ripresa e dell’effettiva conclusione delle stesse. Juventus desidera ringraziare i calciatori e l’allenatore per il senso di responsabilità dimostrato in un frangente difficile per tutti”.