Al termine di una lunga video-conferenza indetta dall’UEFA, che si è confrontata con i vertici dell’ECA (European Club Association) e poi con le federcalcio dei paesi interessati, è stato disposto in via ufficiale lo slittamento degli Europei alla prossima estate. Niente EURO 2020: sarà EURO 2021 dall’11 giugno all’11 luglio, con sedi e modalità ancora tutte da stabilire. Stesso meccanismo dall’altro lato del mondo anche per la Copa America, rinviata di 12 mesi con tanto di ringraziamento da parte del presidente della CONMEBOL Dominguez a quello della UEFA Ceferin. Una decisione presa di comune accordo per consentire di portare a termine le competizioni nazionali e quelle per club.

Di seguito il comunicato integrale: “La UEFA ha annunciato oggi il rinvio della sua principale competizione per squadre nazionali, UEFA EURO 2020, che si svolgerà a giugno e luglio di quest’anno. La salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco è la priorità, oltre a evitare di esercitare pressioni inutili sui servizi pubblici nazionali coinvolti nelle partite di scena. La mossa aiuterà tutte le competizioni nazionali, attualmente in attesa a causa dell’emergenza COVID-19, da completare. Tutte le competizioni e le partite UEFA (comprese le amichevoli) per club e squadre nazionali per uomini e donne sono state sospese fino a nuovo avviso. Le partite dei play-off di UEFA EURO 2020 e le amichevoli internazionali, in programma per la fine di marzo, saranno ora giocate nella finestra internazionale all’inizio di giugno, previa revisione della situazione. È stato istituito un gruppo di lavoro con la partecipazione di campionati e rappresentanti di club per esaminare le soluzioni di calendario che consentirebbero il completamento della stagione in corso e qualsiasi altra conseguenza delle decisioni prese oggi. Le decisioni, prese dal Comitato Esecutivo UEFA, sono seguite alle riunioni di videoconferenza tenute oggi con i presidenti e i segretari generali delle 55 federazioni nazionali, nonché con i rappresentanti dell’Associazione europea dei club, dei campionati europei e della FIFPro Europa, convocati dal presidente UEFA Aleksander Čeferin”.

Champions League ed Europa League, così come tutti i campionati e le coppe nazionali, avranno quindi tempo per essere portati a termine entro il mese di giugno, onde evitare di superare la deadline del giorno 30, data in cui finisce ufficialmente la stagione 2019/2020 e scadono i contratti di molti tesserati. A meno di proroghe straordinarie di cui le federcalcio stanno già discutendo. Le finali delle due principali competizioni per club, appunto Champions ed Europa League, dovrebbero tenersi fra il 24 e il 27 del mese.


Čeferin: “EURO 2020? Serviva sacrificare qualcosa per ottenere il miglior risultato”