Il Coronavirus si sta diffondendo anche nel mondo del calcio, non solo con provvedimenti e consigli da seguire. Se per questo pomeriggio è in programma un incontro fra medici sociali di Serie A “per la tutela della salute degli atleti e degli addetti ai lavori”, in Olanda e Danimarca spuntano i primi casi di giocatori e membri dello staff costretti alla quarantena domiciliare. Si tratta di calciatori del Brondby e del Lyngby, venuti a contatto con l’ex nazionale danese Thomas Kahlenberg, che nelle scorso settimane aveva viaggiato ad Amsterdam incontrando l’ex centrocampista juventino Christian Poulsen, anch’egli costretto ad evitare contatti con chiunque. Poulsen, vice-allenatore all’Ajax nello staff di Ten Hag, è uno fra i tre collaboratori risultati positivi al tampone. Nelle ultime ore la Bild ha riportato come sarebbe a forte rischio l’amichevole internazionale fra Germania ed Italia in programma nel periodo di sosta per le nazionali, precisamente il 31 marzo a Norimberga. Il sindaco della città avrebbe infatti già inviato ai vertici della federazione tedesca (DFB) la richiesta di annullamento della partita.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Il Genoa ha impiegato 34 giocatori nel corso del campionato, un primato nei 5 principali campionati europei. Se Nicola cerca “punti strategici” per conquistare la salvezza, il Milan tornerà in campo alla ricerca del 6º posto che varrebbe l’Europa League. Lo farà senza Donnarumma, che si è allenato ancora a parte e pertanto non recupererà in tempo. Dietro torna Kjaer, sulla destra solito ballottaggio Conti-Calabria.

GAZZETTA DELLO SPORT – I dubbi di Ibrahimovic (che sui social scrive: “Fallo con passione o non farlo affatto”) e il subbuglio in società spaventano il Milan, pronto a tornare a San Siro con Begovic fra i pali a fronte del quasi certo forfait di Donnarumma. La rosea intervista Masiello, che ripercorre anche la sconfitta contro la Lazio: “Abbiamo dimostrato che non giochiamo da terzultima in classifica”. Viene già data una probabile formazione per la partita in programma domenica pomeriggio, undici di partenza che vede il ritorno di Romero nei tre centrali di difesa con Biraschi e Criscito alzati a centrocampo. In mezzo c’è anche Sturaro, davanti spazio a Pandev e Sanabria.

REPUBBLICA GENOVA – Il quotidiano genovese riprende l’intervista che un tifoso genoano d’eccezione come Luca Bizzarri ha fatto a Lasse Schöne nella mostra dedicata a Bansky a Palazzo Ducale, intervista pubblicata dai canali ufficiali del club. Il danese impazzisce per le trofie al pesto, diventate il suo piatto preferito dal giorno del suo arrivo in Liguria. A Milano, contro il Milan, viene data per favorita la coppia d’attacco formata da Favilli.

IL SECOLO XIX – Sturaro torna a lavorare con la squadra: ormai è pronto per affrontare il Milan. Torna in gruppo anche Goldaniga, che si era allenato a parte in via precauzionale per qualche giorno. A proposito di difensori, anche il decimonono intervista Masiello: “Ci ha pensato Criscito a risvegliare i vecchi ricordi” racconta il 34enne, convinto di aver trovato una squadra motivata alla ricerca della salvezza grazie anche ad un allenatore “carico, propenso al dialogo, che non lascia mai niente al caso”. Il momento più bello nel suo passato genoano? “La mia foto in mutande, spogliato dai tifosi nella partita contro il Napoli”. 

TUTTOSPORT – Trattativa fra Inter e Torino per portare l’ex genoano Armando Izzo da Conte in maglia nerazzurra. Inserito nella trattativa come contropartita tecnica, a diventare granata sarebbe invece un giocatore genoano, Andrea Pinamonti, che a giugno verrà contro-riscattato per 20 milioni di euro.


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