Atalanta reduce dal 7-0 in trasferta contro il Torino, Genoa dallo 0-0 contro la Fiorentina, risultato stretto per quanto creato e non concretizzato. Si presentano così le due formazioni alla sfida del Gewiss Stadium, ex “Atleti Azzurri D’Italia”, casa dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Dopo il 2-1 della gara d’andata, deciso solo nel finale da un grande gol di Duvan Zapata, il Genoa di mister Nicola affronta questa sfida consapevole del risultato del Brescia, ieri sconfitto a Bologna e ultimo in classifica in virtù dello scontro diretto a sfavore coi rossoblu. Arbitrerà la sfida l’imperiese Massa, assistito da Meli e Di Vuolo come guardalinee. Mariani al VAR.

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NOTIZIARIO

Una leggera foschia, che nel tragitto per Bergamo è vera e propria nebbia a banchi, fa da contorno alla gara. Sono 8 i gradi percepiti al Gewiss Stadium, dove comunque si profila un cielo sereno e non sono attese piogge. In buonissime condizioni anche il terreno di gioco. Un lungo applauso e cori dalla gradinata hanno accolto in campo Andrea Masiello, grande ex della partita, al quale viene dedicato uno striscione: “sul campo ti sei riscattato, la nostra maglia sempre sudato. Grazie Andrea“. Durante il riscaldamento, giocatori tenuti sotto osservazione direttamente da mister Nicola. Poco a poco si riempi anche il settore ospiti, due compare uno striscione dedicato alla memoria di Claudio Spagnolo, scomparso 25 anni fa (“25 anni nel tuo ricordo, Spagna Vive” firmato dalla Gradinata Nord). Tutto esaurito lo stadio di Bergamo con quasi 19mila presenze.


LE FORMAZIONI UFFICIALI – Nel Genoa gioca Criscito, esordio per Masiello. Attacco Sanabria-Pinamonti con Pandev che parte dalla panchina e Soumaoro in tribuna. Gasperini recupera Ilicic e si affida all’attacco titolare. A centrocampo Pasalic vince il ballottaggio con Freuler. Da segnalare due distinte particolarmente differenti per età anagrafica fra Genoa e Atalanta: rossoblu con ben nove giocatori nati negli anno Ottanta, solamente due in casa bergamasca (Gomez e Ilicic). Altrimenti tutti giovani classe 2000 o nati entro gli anni Novanta.

ATALANTA (3-4-3): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Pasalic, Gosens; Gomez, Zapata, Ilicic. A disposizione: Sportiello, Rossi, Caldara, Tameze, Czyborra, Muriel, Freuler, Malinovskyi, Castagne, Bellanova, ColleyAllenatore: Gian Piero Gasperini

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Masiello; Ghiglione, Behrami, Schöne, Sturaro, Criscito; Pinamonti, Sanabria. A disposizione: Marchetti, Jandrei, Zapata, Barreca, Goldaniga, Eriksson, Pandev, Radovanovic, Destro, Cassata, Favilli, AnkersenAllenatore: Davide Nicola


LA PARTITA

Genoa in tenuta bianca con la croce di San Giorgio a simboleggiare la squadra di Genova. Atalanta in tenuta nerazzurra. Rossoblu che attaccheranno subito sotto la curva della Dea. 

Subito pericolosa dos 50 secondi l’Atalanta con Ilicic che premia un taglio in area di rigore di Gomez, la cui conclusione di destro trova l’ottima chiusura in scivolata di Romero, che devia in angolo. Criscito, in queste prime battute, agisce da quinto di centrocampo a sinistra abbassandosi sulla linea difensiva quando i padroni di casa sono in fase offensiva.

In generale, in questi primi minuti di gara sono di studio e di lunghe fasi di possesso bergamasco, col Genoa che esce vincitore da un paio di duelli aerei tra Pinamonti e Djimsiti. Al 5′ tiro dai venticinque metri di Sanabria, accentratosi sul destro: pallone largo e controllato da Gollini. Trenta secondi dopo buona punizione conquistata da Pinamonti all’altezza del vertice destro dell’area di rigore. Pallone subito a cercare la sponda aerea di Masiello, ma aziona fallosa del numero 55 rossoblu sul difensore avversario.

Al 7′ sinistro velenoso di Pasalic dal limite dell’area e pallone largo di poco. All’ottavo di gioco buona transizione offensiva del Grifone, finalizzata da una conclusione di Ghiglione da distanza siderale: pallone altissimo.

All’undicesimo vi è la terza conclusione verso la porta rossoblu da parte di Zapata, che viene chiuso da Perin. Dall’angolo che ne scaturisce sarà lo stesso Zapata, in anticipo su Masiello, a fornire una sponda aerea per Toloi, dimenticato dalla difesa rossoblu, che a pochi passi dalla porta affonda di testa e batte Perin per l’uno a zero dell’Atalanta. Siamo al 12′ del primo tempo.

Il Genoa non ci sta e prova subito a reagire con un crosso mancino pennellato da parte di Criscito all’indirizzo di Sanabria, che colpisce ma spedisce direttamente tra i guantoni di Gollini. Azione analoga, nata però da un calcio piazzato conquistato da Sturaro a centrocampo, maturerà al quarto d’ora: pallone ancora tra le braccia dell’estremo difensore bergamasco.

Al 17′ calcio di rigore per il Genoa con Hateboer che atterra Sturaro all’altezza del vertice sinistro dell’area. Sul dischetto va capitan Criscito che batte magistralmente, esulta sotto la curva dell’Atalanta e zittisce il pubblico di casa che lo fischiava. Esplodono i tifosi rossoblu. Al diciottesimo è pareggio. Rigore propiziato  da un’ottima discesa sulla destra da parte di Pinamonti, generoso nel servire a centro area Sanabria.

Dopo la rete del pareggio è il Genoa che sembra aver preso in mano le redini della partita. Partita che nel frattempo si ferma, al 25′ di gioco, per una gomitata involontaria di Zapata sul volto di Romero, che rimane a terra a centrocampo. Il gioco riprende e resta una gara particolarmente combattuta. Criscito prova a cercare la sua personale doppietta al 28′ con un mancino dalla distanza: pallone alto sulla traversa della porta difesa da Gollini.

Alla mezz’ora risultato ancora in equilibrio. Al 32′ il Genoa mette la freccia con un’altra sontuosa palla rubata da Sturaro dopo iniziativa di Biraschi. Il cross del numero 27 rossoblu pesca Sanabria, che accorreva dalle retrovie e di testa batte Gollini. Rossoblu avanti.

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Al 35′ l’Atalanta pareggia immediatamente con Ilicic, che staccatosi dalla marcatura di Masiello a centro area riceve da Zapata. Il suo mancino di prima intenzione batte Perin per il momentaneo 2-2.

Al 37′ è grandissima l’occasione per il Grifone di segnare addirittura per la terza volta, con Pinamonti chiuso in angolo da Gollini. Aveva ricevuto l’assist da Sanabria, che gli avrebbe servito l’assist per una immediata conclusione mancina che si sarebbe depositata sotto la traversa.

Al 40′ enorme chance per i padroni di casa: Ilicic può involarsi tutto solo verso la porta di Perin, ma il suo sinistro troppo strozzato e centrale finisce direttamente tra le braccia di Perin. Aveva tutto lo specchio della porta a disposizione. Al 43′ punizione dai 20 metri a favore della Dea su atterramento di Behrami ai danni di Gomez. Della battuta si incarica lo stesso capitano orobico, spedendo decisamente alto.

Al termine di due minuti di recupero, le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 2-2. Alla ripresa, senza nessun cambio, l’Atalanta attaccherà sotto la propria curva. Anche il Genoa vedrà nell’attaccare lo spicchio destinato ai propri sostenitori, che sono nell’ordine dei 300 tifosi.

È l’Atalanta a fare la partita in queste prime fasi della ripresa accerchiando il Genoa col suo giro palla. Una manovra tipica del gioco di Gasperini per aumentare la pressione sulla retroguardia avversaria. Al 50′ punizione dai 25 metri per Ilicic, che scavalca la barriera e vede terminare larga la propria conclusione. Perin, infastidito dal sole, controlla e accompagna sul fondo. Al 51′ arriva la prima ammonizione della gara: Pasalic interviene da dietro su Behrami. Passa un minuto e il centrocampista rende il fallo al diretto avversario, punito dall’arbitro Massa col cartello giallo.

Al 53′ dentro Freuler (subito a posizionarsi su Schöne) per Pasalic appena sanzionato. Atalanta che cerca di esprimere la massima pressione sulla difesa rossoblu. Intanto Nicola manda a scaldare Eriksson, Cassata e Destro. Al 59′ un sinistro al volo di Gosens, leggermente deviato da Perin, colpisce il palo e termina in angolo: è senza dubbio la migliore occasione della seconda frazione di gioco.

Al 61′ Gasperini si gioca la carta Malinovskyi al posto di Zapata. Al 65′ gioco fermo per Biraschi a terra dopo aver deviato con la nuca una conclusione dal limite di Gomez. Alla ripresa, dalla bandierina, il Genoa è momentaneamente in dieci uomini. Nicola ha ancora tre cambi da spendere nel ultimi venti minuti di partita.

Al minuto 71′ Djimsiti cerca di portare avanti l’Atalanta con un colpo di tacco, ma Perin è attento e devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Sturaro rimarrà a terra e Massa fermerà il gioco. Al 75′ esaurisce i cambi Gasperini: fuori Ilicic, dentro Muriel.

Al 76′ per un ritardo nella battuta di una punizione Romero, che era diffidato, si fa ammonire: salterà Genoa-Cagliari. Pochi secondi dopo giallo anche per De Roon. Al 78′ gioco ancora fermo per un infortunio patito da Biraschi: il Genoa era in possesso del pallone e in fase offensiva, ma il fischietto imperiese ha preferito interrompere il gioco.

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Siamo entrati negli ultimi dieci minuti di partita, che il Genoa disputerà con l’uomo in meno per il doppio giallo che Massa rifila a Behrami. Ora Nicola esegue il primo cambio togliendo Sanabria e inserendo Cassata (subito ammonito all’85esimo). Alla ripresa del gioco l’Atalanta colpisce la traversa sulla punizione seguita al fallo su Gosens dello stesso Behrami.

Ultimi cinque minuti di partita con l’Atalanta in proiezione offensiva e il Genoa tutto rannicchiato nella propria metà campo. Nicola toglierà anche Pinamonti e inserirà Destro (86′). All’88esimo ci prova Freuler dalla distanza: pallone largo. Perin, che tarda la battuta, rimedia a sua volta un altro cartellino giallo.

Ci saranno 6′ di recupero al Gewiss Stadium. Il recupero si apre prima con l’ammonizione di Criscito, poi con la sostituzione di Ghiglione per fare stazione Goldaniga. Malinovskyi si rende pericoloso su punizione, ma Perin chiude e salva il risultato.

Al triplice fischio è 2-2 al Gewiss Stadium: il Genoa esce con due punti dalle difficili trasferte di Firenze e Bergamo e recupera due posizioni, sganciando anche il Lecce a quota 16 punti (in attesa che i salentini giochino alle ore 18). Squalificati Behrami e Romero per la prossima sfida interna contro il Cagliari.


Behrami e Romero salteranno Genoa-Cagliari