Il derby ligure tra Virtus Entella e Spezia ha chiuso un Santo Stefano all’insegna della Serie B, che ha visto completarsi la penultima giornata del girone d’andata. Boscaglia arrivava a questa sfida dopo la sconfitta di Perugia (clicca QUI), mentre gli Aquilotti di Italiano erano reduci da un turno di riposo forzato a seguito del rinvio della partita contro la Cremonese per lo stato di allerta rossa diramato in tutta la Liguria lo scorso 20 dicembre (CLICCA QUI). Squadre in campo con nomi anziché cognomi dietro alle magliette, pezzi unici che saranno messi all’asta a sostegno di tre rinomati ospedali pediatrici italiani: Fondazione Bambino Gesù di Roma, Istituto Giannina Gaslini di Genova e Fondazione Meyer di Firenze. Circa 4000 spettatori al Comunale di Chiavari.

RETI INVIOLATE – Il derby di Levante tra Virtus Entella e Spezia termina con un pareggio che non accontenta nessuno. Cinque erano i punti di distanza prima del match, cinque sono rimasti dopo la partita al Comunale di Chiavari. Buona intensità: gli ospiti sono decisamente più pimpanti nella prima parte di gara, si vedono negare il possibile 0-1 per fuorigioco e vanno nuovamente vicini al vantaggio con Bartolomei, che getta al vento da buona posizione un’azione tutta di prima. Tutte le altre occasioni degne di nota arrivano nella ripresa: nel giro di cinque minuti le due squadre si scatenano: Scuffet salva su un tiro di Manuel De Luca sferrato a pochi passi dalla porta, dall’altra parte Ricci spreca un bel pallone di Gyasi con una conclusione imprecisa. Lo Spezia dopo un’ora di gioco perderà Erlic per espulsione diretta a seguito di un intervento da ultimo uomo su Mancosu, lanciato verso la porta da un lancio lungo. Nell’ultima mezz’ora Entella e Spezia collezionano mezze occasioni senza mai iscriversi a referto. Boscaglia prova ad aumentare il peso dell’attacco, privo dello squalificato Giuseppe De Luca; Italiano si copre e la partita attracca su un pareggio che non accontenta nessuno. I chiavaresi rimangono in piena zona play-off, gli spezzini sono ancora nel limbo fra centro classifica e zona retrocessione.


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