Genoa, sotto l’albero la crisi non sarà risolvibile. Il Vecchio Balordo non può essere visto solo per colpa dell’ultimo risultato. È una squadra di giocatori normali, di poca personalità calcistica, eccetto i 4/5 conosciuti. I campioni sono pochi e la fatica a fare gol è aumentata dalla prima giornata di campionato.

Tutto  in questo momento genoano viene a galla: schiettezza, alterigia, scalogna – oltre  limiti tecnici – e non può essere solo colpa dei tecnici e dei calciatori.

L’ultimo posto in classifica, anche se ancora mancano due gare al giro di boa, sembra aver scatenato la presa del Palazzo di Inverno di Villa Rostan come nel 1917 quando ci fu la Presa del Palazzo d’Inverno  durante la Rivoluzione Russa.

Il Popolo genoano è infuriato. Non spara ma grida e vorrebbe non tanto prendere il Palazzo di Pegli, quanto avere chiarezza sul futuro del Genoa.

Difficile capire oggi, 24 dicembre 2019, cosa succederà e se alla fine di un’altra rivoluzione si potrà gridare “urrà“. In questo momento si cerca la soluzione allenatore, che potrà incidere poco se non si investirà pesantemente nel calciomercato subito e non il 3 febbraio ai saldi.

Preziosi sta pensando a una permanenza di Thiago Motta: con lui la rivoluzione sarà non solo nella rosa e nel calciomercato, ma anche tra coloro che dovrebbero seguire il Genoa nel percorso salvezza fuori dal prato verde.

Ballardini sta nicchiando, anche se il “no” in questo momento è molto quotato. Importante capire perché lo stia facendo: a quest’ora della vigilia di Natale, ascoltando varie campane, la notizia che abbia mollato definitivamente ancora non è certa. Eventualmente finisse così, sarà importante che anche lui parli e si spieghi, comunichi in modo da far suonare tutte le trombe sulla vicenda e non lasciare i soliti dubbi: non se la sente? Vuole scuse o altro visto che il problema economico lo danno per risolto?

Richiamare Andreazzoli è la terza possibilità, anche se non ha più tutto lo staff a disposizione passato all’Empoli. Sarebbe scelta per non continuare a buttare via altri euro.  Altro tecnico al meno che non si chiami Harry Potter? Nicola contattato e qualche altro anche ?

Bisogna concentrarsi a fare 3/4 punti fino alla fine del girone di andata e dopo su 57  disposizione farne 23/24. Sulla carta non è miracolo se tutti faranno quadrato intorno all’allenatore.

A chi sarà l’allenatore del Genoa 2020 spetta un duro lavoro per fare del Genoa non una grande squadra, ma una squadra normale che scenda in campo con l’atteggiamento giusto per fare un buon girone di ritorno.

In giornata si annunciano news e se arrivasse alle 24 di stasera con il nome di Gesù Bambino, la salvezza del Genoa sarebbe forse assicurata. Fino alle 24 di stasera ci saremo per scrivere vere novità. Dopo come tutte le teste giornalistiche staccheremo la spina fino al 27.