Il capitano del Genoa, Domenico Criscito, si è presentato ai microfoni di Buon Calcio a Tutti e dei media presenti in zona mista al termine della pesante sconfitta maturata a “San Siro” contro l’Inter.

Cosa sta succedendo al Genoa?

“Sta andando tutto male, io per primo ci metto la faccia come ho sempre fatto. Mi dispiace per questa situazione: c’è da lavorare, il campionato è lungo, abbiamo la quartultima a quattro punti quindi non molto distante. Sicuramente bisogna cambiare mentalità e quando torneremo dalle vacanza immeritate ce la metteremo tutta.”

Qualcuno dall’Uruguay si è divertito a tirare fuori un tweet inerente la presentazione di Diego Lopez, ma questa non è più una questione di allenatori: ci sono da risolvere problemi ad altri livelli nel Genoa

“Ad inizio anno tutti si aspettavano una stagione diversa: siamo partiti molto bene, poi c’è stato un blackout totale. È normale che le colpe vadano sempre all’allenatore, però in campo ci andiamo noi e non è questo l’atteggiamento giusto per affrontare un campionato.”

Ad agosto tutti pensavano ad un campionato diverso, perché si è rotto questo giocattolo? Vanno via allenatore, direttori sportivi…Ci deve essere qualche cosa che non funziona

“Il problema è che, quando hai una squadra giovane, nei momenti di difficoltà non è che vengono meno, ma si ha un po’ di paura. Genova rimane una piazza importante: quando le cose vanno bene come ad inizio anno era tutto bello, adesso è giusto che i tifosi siano arrabbiati. Solo con il lavoro si può uscire da questo tunnel: ora ci sono le vacanze, poi torniamo con la testa perché tutti noi ci teniamo. Io in primis, ma tutta la squadra.”

Nel derby sei uscito perché avevi mal di schiena?

“No, sono stato tolto per una scelta del mister, non perché avevo mal di schiena. Ma le scelte vanno accettate sempre”.

È così difficile il campionato italiano per gli olandesi, come Schöne, e per tutti gli altri che arrivano in Italia? 

“Schöne è un grande giocatore, però bisogna metterlo nelle giuste condizioni di fare bene. É normale che quando i risultati non arrivano la colpa sia sempre del capitano, qualcuno addirittura ha detto che non sono capace: chi l’ha detto venga a farmi due lezioni per farmi vedere come si fa il capitano. Schöne, se ha fiducia nella squadra, può darci una grande mano.”

La squadra cosa pensa di questo modo di giocare? 

“Il mister ci chiede questo: non vuole assolutamente che si lanci palla in avanti e noi facciamo quello che ci dice lui. Oggi abbiamo avuto delle difficoltà perché l’Inter pressava molto bene, sapevano cosa fare. Il possesso palla da dietro dovrebbe aver l’obiettivo di liberare gli uomini davanti, cosa che oggi non abbiamo fatto.”

È l’ora degli auguri…

“Tanti auguri a tutti i genoani: capisco il loro stato d’animo, dispiace per questa situazione e speriamo che con l’anno nuovo possano arrivare i risultati.”

Cos’è successo oggi? 

“Perdere il derby all’ultimo fa male, però oggi la differenza è stata nella qualità dei giocatori in campo: loro hanno grandi campioni, non puoi lasciare loro neanche una mezza palla perché ti fanno subito gol. Bisogna lavorare sugli errori, non si può tornare indietro: bisogna guardare avanti, speriamo di fare un ottimo 2020”.

Thiago Motta a Sky Sport ha detto che di questa società rispetta solo i giocatori (clicca QUI per leggere e ascoltare le sue parole)

“L’ha detto lui…”


Thiago Motta: “Per il Genoa ho sempre dato tutto. Mi interessa solo la squadra” – AUDIO