La Coppa Italia ha regalato una sorpresa nel pomeriggio di martedì, quando la Cremonese è riuscita ad avere la meglio sull’Empoli dell’ex genoano Muzzi. Poi due vittorie sulla carta abbastanza scontate: Genoa e Fiorentina avanti agli Ottavi di Finale, rispettivamente contro Ascoli e Cittadella. Oggi in campo Sassuolo-Perugia, SPAL-Lecce e Udinese-Bologna.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – L’Ascoli osa troppo ed il Genoa passa il turno in Coppa Italia, dove agli Ottavi affronterà il Torino. Il capitano Criscito si fa autorete e poi dà il via alla rimonta, nel mezzo sono decisive le due reti messe a segno da Pinamonti. La squadra di Paolo Zanetti ha dimostrato invece di saper essere una squadra tosta anche al Ferraris.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il Genoa si consola, così come la Fiorentina di Montella, con una vittoria in Coppa Italia. Per quattro minuti la squadra di Thiago Motta ha rivissuto gli incubi dello scorso anno, quando a decretare l’uscita anticipata dalla Coppa Italia fu la Virtus Entella. Questa volta il Grifone resta lucido e riesce a rimontare. “Il Genoa è questo: prendere o lasciare” sentenzia il quotidiano in rosa dopo il 3-2 contro l’Ascoli.

REPUBBLICA GENOVA – Il Genoa fatica più del dovuto ma piega l’Ascoli: agli Ottavi di Finale affronterà il Torino. Il 72′ ed il 79′ sono i minuti in cui la squadra di Thiago completa la rimonta contro i bianconeri di Zanetti, colpevole di aver avuto un “braccino corto” facilitando così il lavoro ai rossoblu. Motta giura: nessun messaggio subliminale dietro la seconda esclusione di Schöne nel giro di pochi giorni. “Nel dubbio però è stato esplicito, si deve mettere in riga e deve dare molto di più” è la chiusura del pezzo.

IL SECOLO XIX – Grifone in altalena, ma questa volta la Coppa Italia non è avvelenata. Questo il titolo con cui il quotidiano genovese comincia la disamina sulla gara di ieri sera, vinta con grande sollievo dopo un’altrettanto grande sofferenza. Contro un attacco di tutto rispetto, un lampo di Ninkovic ad inizio ripresa è una doccia gelida che rischia di vedersi ripetere un copione già visto. Poco dopo Criscito si fa autorete, ma si ributta in avanti alla ricerca del pareggio trovandolo al secondo tentativo. Alla fine arriva la vittoria, sofferta ma meritata: un sospiro di sollievo. “Dobbiamo imparare a rallentare il gioco” ammette Thiago Motta, che glisserà sull’esclusione di Schöne, a sua detta non l’unico giocatore importante ad essere stato tenuto fuori dalla gara contro l’Ascoli. Jagiello dà freschezza, bene Criscito e Romero nelle vesti di centrali di difesa ma il migliore resta Pinamonti, che dà segnali di risveglio prima delle sfide cruciali contro Lecce e Sampdoria. Leggere insufficienze solo per Jandrei, Cassata, Agudelo ed il giovanissimo Cleonise.

TUTTOSPORT – Contro l’Ascoli è Pinamonti il “salvagenoa”: la sua doppietta permette al Genoa di piegare la resistenza bianconera ed anche per questo è l’unico a meritarsi il 7 in pagella. “Abbiamo sfiorato l’impresa” confermerà Zanetti. “Non è mai facile vincere” sostiene Thiago Motta. Tante insufficienze, le più pesanti sono quelle per Cassata e Radovanovic.


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