Leonardo Semplici e la sua SPAL proveranno a riconquistare i tifosi nella sfida casalinga contro il Genoa, in programma domani sera a chiusura della 13ª giornata di Serie A. Il tecnico dei biancazzurri, intervenuto in conferenza stampa, ha così presentato la partita in cui affronteranno la squadra di Thiago Motta: “Cercheremo di far vedere una SPAL in palla, che voglia fare la partita e che voglia portare a casa punti importanti attraverso la prestazione. Giochiamo contro una squadra di valore, che viene da un cambio tecnico. Sicuramente le aspettative in casa Genoa ad inizio stagione erano diverse, ma questo non ci deve toccare: bisogna pensare a scendere in campo cercando di fare una grande prestazione. Per quanto riguarda il modulo abbiamo provato diverse soluzioni”.

Semplici ha dato poi diversi ragguagli in merito alla formazione che scenderà in campo domani sera al Mazza di Ferrara. I giocatori rientrati dalle nazionali sono tutti a disposizione, così come Petagna e Strefezza. Il primo “sta bene ed è a disposizione dopo la febbre e il mal di gola”. Il secondo, reduce da una contusione al muscolo e la formazione di un forte ematoma,“si sta allenando con il resto della squadra da venerdì ed è quindi pienamente recuperato”. Discorso simile anche per Jankovic.

Di Francesco titolare? “Non lo so – risponde il mister – Ma sicuramente sono già due settimane che si è allenato a pieno regime. Magari non sarà nella forma migliore, ma per le nostre qualità è un recupero importante. Vedremo se domani giocherà dall’inizio oppure a partita in corso, ma sapere di avere un titolare in più o un cambio in corsa può essere un valore aggiunto”.

Squalificati Tomovic e Cionek, Semplici lascia anche un dubbio sulla difesa: sarà a 3 o a 4 uomini? “Abbiamo provato diverse cose tra cui la difesa a 4, dato che di solito siamo scesi in campo a 3 o a 5, come la volete chiamare. Salamon non è al top per disputare una partita intera, magari può esser un cambio. In una difesa a tre Sala non è un’opzione come difensore centrale. Laterale in una difesa a quattro? È il ruolo che ha sempre fatto, magari meno con noi. Cercherò di impiegare i giocatori nei ruoli più consoni per le loro caratteristiche: ad esempio si può spostare Vicari a destra e mettere Felipe centrale, come già fatto a Udine”. Occhio anche a Valdifiori: “Mirko sta facendo bene dall’inizio dell’anno ed è un altro tipo di giocatore rispetto all’anno passato. Ha delle caratteristiche che sicuramente nella partita di domani potranno darci qualche vantaggio”.

Sul nuovo Genoa di Thiago Motta: “Vedendolo contro il Napoli e la Juventus posso dire che ha fatto molto bene possesso palla, giocando da dietro e provando a costruire le proprie caratteristiche da questa identità. Dovremo fare una partita accorta, di grande attenzione ed aggressione nelle zone in cui andremo in pressione per cercare di interrompere questo palleggio. Proveremo a controbatterli attraverso le nostre caratteristiche, quindi con palleggio e qualche contropiede, se ne avremo l’occasione. Solo attraverso la volontà di fare una grande prestazione avremo il risultato che speriamo: la raccomandazione è quella di voler uscire tutti da questa situazione. O meglio, volerci riportare in una posizione di classifica più consona e che la squadra ha dimostrato di poter avere”.