CRISCITO RICOMINCIA A CORRERE: DOMANI RIPRESA DEI LAVORI A PEGLI 

Giornata di presenze azzurre nelle nazionali giovanili in giro per il mondo. Per quanto riguarda il settore giovanile femminile rossoblu, Giada Abate non ha giocato nella sfida contro il Montenegro disputata oggi in Scozia presso il “National Performance Center” (Edimburgo), ma ha comunque preso parte alla vittoria per 2-0 delle sue compagne. Reti di Severini e Arcangeli. Le Azzurrine, allenate da Nazzarena Grilli, proseguiranno il loro percorso di qualificazione al prossimo Europeo ancora in terra scozzese: giovedì 17 ottobre sfideranno l’Irlanda del Nord, mentre il 20 ottobre se la vedranno con le pari età scozzesi. Già una vittoria contro le nordirlandesi varrebbe comunque la matematica qualificazione alla fase élite di qualificazione all’Europeo.

ROVELLA CAPITANO E UN’ORA PER KLIMAVICIUS – Nell’Under 19 azzurra di mister Alberto Bollini, la seconda sfida amichevole nel giro di tre giorni contro il Portogallo ha visto il grifoncino Rovella indossare la fascia da capitano. La sfida è terminata sul punteggio di 0-1 in favore dei lusitani, che due giorni prima avevano vinto per 4-1 in Portogallo. Gli Azzurrini continuano la preparazione in attesa dell’inizio del girone di qualificazione ai prossimi Europei, composto anche da Cipro, Malta e Slovacchia. Chi nelle qualificazioni è già entrata da tempo è invece la Lituania Under 19 del genoano Klimavicius, ammonito all’intervallo e in campo per un’ora nello striminzito 1-0 rifilato ai pari età della Romania. Girone riaperto: prima vittoria e primi punti nel girone, vera e propria linfa dopo aver incassato un 2-0 dalla Spagna e un pesante 8-0 contro la Serbia.

POCO PINAMONTI  – Un quarto d’ora non è certo abbastanza per poter giudicare la prestazione di Andrea Pinamonti, gettato nella mischia da Paolo Nicolato nella sofferta vittoria dell’Under 21 contro l’Armenia nella capitale Yerevan. Decide una rete di Scamacca, l’Italia spreca e rischia di concedere il pareggio proprio sul più bello. L’attaccante del Genoa spara alto il primo tiro dal suo ingresso in campo, poi riceve un pesante pestone. Nell’ultima azione della partita, completamente solo a pochi passi dal portiere, non viene servito da Cutrone e vede sfumare davanti agli occhi la possibilità di appoggiare in rete il pallone del 2-0. Ora lo attende un lungo viaggio di ritorno verso casa.


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