Tuttosport grida al furto per la mancata assegnazione del FIFA Award a Cristiano Ronaldo: il commissario tecnico del Sudan e il capitano del Nicaragua non avrebbero infatti mai votato per Messi. Clamoroso colpaccio del Cagliari: Napoli a -6 dalla vetta. Gode l‘Inter, che si aggrappa ad Handanovic per battere la Lazio e vincere la quinta partita consecutiva. Nerazzurri in testa al campionato a punteggio pieno, il 6 ottobre prossimo la sfida scudetto contro la Juventus. Un’Atalantissima sconfigge la Roma in casa, Montella trova contro la Sampdoria la prima vittoria in casa ed un Lecce expert stende la SPAL. Stasera Torino-Milan nel segno dei portieri e della voglia di rivincita per Mazzarri e Giampaolo.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Massa prende un 6,5 ma potrebbe aver sbagliato in occasione della rete annullata al Bologna. Le insufficienze del Genoa si limitano al reparto offensivo, Schöne e Zapata. Al Ferraris è un’altra occasione buttata via dalla squadra di Mihajlovic, che meritava i tre punti dopo un secondo tempo dominato.

GAZZETTA DELLO SPORT – Viene incensato Schöne, uscito fra gli applausi dopo aver colpito una traversa e causato un rigore. Il Genoa attacca di più, complice un centrocampo avversario più votato alla difesa che alla costruzione. Piangenti è però ben marcato, Kouamé in fase “gare di tuffi”. Insufficienza per tutto il reparto offensivo, Lerager e Zapata. Al Bologna è mancato solo il cinismo, Andreazzoli si arrabbia in conferenza: “Quasi nessuno stanotte potrà dormire sereno”. 

REPUBBLICA GENOVA – Il punto conquistato contro il Bologna, in una gara combattuta e dalle poche emozioni, permette se non altro di interrompere la striscia negativa. Il Genoa è remissivo e non brilla più, ringrazia Sansone per l’errore dal dischetto e dovrà mettere in campo una prestazione gagliarda a Roma contro la Lazio. Evidente un calo fisico, non cambiano la partita né SaponaraFavilli.

IL SECOLO XIX – Sansone osa troppo, nel finale non arriva la beffa e Genoa contro Bologna finisce in pareggio anche per i legni colpiti. Schöne parte più pimpante del solito, salvo causare il rigore poi sbagliato dagli ospiti. Andreazzoli torna all’antica, ma le punte deludono e la ripresa è sofferta. Primi fischi del Ferraris, tecnico deluso e deciso con i giocatori: “Mi aspettavo di più. Se in campo avessimo avuto 11 Radovanovic probabilmente il risultato sarebbe stato diverso”. Il mediano serbo è il migliore in campo anche nelle pagelle, che restano clementi su tutto il fronte difensivo e pure a centrocampo; gli unici ad essere “puniti” con un 5 sono Pinamonti e la sua spalla Kouamé. Per il primo una gara di sacrificio, il secondo nel primo tempo “non ne azzecca una”. 

TUTTOSPORT – Schöne fa e disfa, figuraccia di Sansone: rigore, cucchiaio e traversa. Con Pinamonti e Kouamé in una serata no, unici giocatori puniti con un 5, i più pericolosi nel Genoa sono proprio il danese e l’esterno Barreca.


LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI SPORTIVI