JOIE RIBERY, JOLLY CASTAGNE – Il primo posticipo della domenica di Serie A fra Atalanta e Fiorentina produce un 2-2 che sa di beffa viola, ora ultima in classifica, e rinascita nerazzurra, in bilico fino al 90′. Al Tardini di Parma, la casa provvisoria della squadra allenata da Gasperini, la Dea fatica a creare pericoli e viene punita per due volte da Chiesa e poi (sempre grazie all’estro del figlio d’arte) dal francese Ribery, al primo gol nel campionato italiano. Proprio mentre la squadra di Montella sembra prendere velocemente consapevolezza di avere in mano la partita, la rimonta atalantina comincia a prendere forma. Ilicic accorcia le distanze a 5′ dal termine, raccogliendo un cioccolatino di Gomez entrato a gara in corso, Pasalic pareggia nel primo minuto di recupero ma si vede strozzare la gioia in gola per un richiamo al monitor da parte del VAR. Gol annullato, gol solamente rimandato: sarà Timothy Castagne, con una prodezza al volo, a regalare il 2-2 allo scadere. Come togliere le castagne dal fuoco. In tutti i sensi.

CIRO IMMOBILE – All’Olimpico è l’attaccante della Lazio a portare in vantaggio i biancocelesti contro il Parma, timido e impreciso quanto basta per lasciare ai padroni di casa pallino del gioco e pallone sui piedi. Lo stesso Immobile, sostituito dopo un’ora da Simone Inzaghi, mostra con ampi cenni il proprio disappunto e non lo nasconde nemmeno al mister. Tutto di fronte alle telecamere, poco prima che Marusic raddoppi e chiuda di fatto la partita. Mercoledì sera a San Siro la Lazio farà visita all’Inter.