La Virtus Entella ritrova la Serie B dopo aver trascorso un anno in purgatorio, culminato con la promozione come prima della classe lo scorso maggio 4 maggio nella partita contro la Carrarese (clicca QUI). Nizzetto e compagni si riaffacciano al campionato cadetto con Roberto Boscaglia al timone, che, ai microfoni ufficiali del club, si è detto “pronto e con la giusta fame di iniziare a giocare”. Il bentornato ai Diavoli Neri viene dato dal Livorno dell’ex Roberto Breda, al ritorno al “Comunale” dopo un anno e mezzo. “Emozionare la gente”: è questo uno degli obiettivi di mister Boscaglia. Si apre il sipario, dirige l’orchestra la Virtus Entella: via alle danze. 

NOTIZIARIO – Al “Comunale” di Chiavari vi è il clima delle grandi occasioni: l’Entella torna a giocare una gara ufficiale tra le mura amiche dopo il match di Coppa Italia contro il Sudtirol. Lo fa davanti ad un stadio gremito: la Gradinata Sud, sede del tifo biancoceleste più acceso, è colma di spettatori, così come gli altri settori dello stadio. Circa 300 i tifosi giunti dalla vicina Livorno. Tra i presenti in tribuna il patron dei chiavaresi Antonio Gozzi, che, prima della partita, ha premiato l’attaccante della squadra di pallanuoto ‘Pro Recco’ Stefano Luongo, accompagnato dal presidente Maurizio Felugo.

LA FORMAZIONE DELLA VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) – Contini, Coppolaro, Pellizzer, Chiosa Sala; Eramo, Paolucci, Nizzetto; Schenetti; Morra (65′ Crimi), Mancosu (75′ De Luca G.). Allenatore: Roberto Boscaglia

LA FORMAZIONE DEL LIVORNO (3-4-1-2) – Zima, Di Gennaro, Gasbarro, Luci (73′ Del Prato); Murilo (58′ Mazzeo), Morganella, Bodgan, Rocca (70′ Stoian); Raicevic; Agazzi, Boben. Allenatore: Roberto Breda

Immagine tratta dal profilo Twitter della Virtus Entella

LA PARTITA 

Il primo tempo del “Comunale” vede una Virtus Entella crescere con il passare dei minuti; il Livorno cerca di affondare nei momenti iniziali, così come l’Entella poco dopo con Sala che fa la prima sgroppata verso la porta difesa da Lukas Zima, portiere in prestito con diritto di riscatto dal Genoa. La prima vera occasione da gol arriva al 16esimo, ed è di marca amaranto. Murilo recupera palla e riparte in contropiede, lancia Agazzi che però non arriva sulla sfera. I Diavoli Neri da questo momento si fanno sempre più insistenti e, in una della azioni costruite sempre dalla parte sinistra del campo, arrivano pericolosamente a ridosso dell’area. A questo punto Di Gennaro interviene su Morra, causando così il fallo da rigore: dagli undici metri si presenta Mancosu che sigla il primo gol in campionato. Al 38esimo, passati dieci minuti, la formazione di Breda sfiora il gol del vantaggio con il numero 29 Rocca, abile a liberare un destro al limite dell’area che si infrange all’incrocio dei pali.

La seconda frazione di gioco, quantomeno nei primi munti, vede il Livorno proteso verso la porta di Contini in cerca del pareggio. Le occasioni migliori gli amaranto le costruiscono da fuori: se nei primi 45′ è Rocca ad impensierire la retroguardia di casa, questa volta ci pensa il vice-capitano Raicevic. Dopo qualche minuto di assestamento, ecco che i padroni di casa tornano a grandi falcate dalle parti di Zima: l’asse sinistra chiavarese sempre protagonista, in fase offensiva ma soprattutto in quella difensiva. Nonostante il risultato dia poca sicurezza, nel finale l’Entella è spesso nella metà campo avversaria e, al termine dei 5′ di recupero concessi da Daniel Amabile, può festeggiare la vittoria all’esordio. Settimana prossima i biancocelesti saranno impegnati a Cremona.

LE PAROLE DI BOSCAGLIA – “C’è stata molta voglia, volontà, organizzazione. Il Livorno ha giocato sulle palle lunghe, dovevamo stare molto attenti. Complimenti a tutta la squadra. Il pubblico? Bene, benissimo. Complimenti a loro, li ringraziamo. Questa squadra merita tanto, dobbiamo divertirci insieme. Il loro apporto per noi è molto, molto importante. La prossima partita? Mi aspetto una partita difficilissima, ma noi siamo pronti. É un campionato dove ci vuole qualità ma anche tanta aggressività.”

SPEZIA E LE ALTRE – Lo Spezia vola sulle spalle di Galabinov: a Cittadella termina 3-0 (tre gol nel giro di 14 minuti, ndr). Sigla tre centri anche l’Ascoli, che ha la meglio sul Trapani. Il prossimo avversario dell’Entella, la Cremonese, vince contro il Venezia (1-2). La Salernitana sorpassa il Pescara: 3-1 il risultato finale. Crotone e Cosenza non sono andati oltre il pari, così come Pisa-Benevento (gara giocata nella giornata di venerdì, ndr).