In vista dell’imminente partita di Coppa Italia contro l’Imolese (venerdì alle 20.30 al “Comunale” di Chiavari), il Genoa è sceso in campo al “Macciò” di Masone sotto gli occhi vigili e attenti di Andreazzoli e staff per il primo allenamento mattutino nell’entroterra genovese. Ad accogliere il Grifone circa 300 persone, accorse con vessilli e stendardi rossoblu.

Tra i primi a presentarsi sul terreno di gioco Riccardo Saponara e Stefano Sturaro, entrambi impegnati dalle 10 per una fase di stretching (il primo) e test alla gamba destra (il secondo). Tutti gli altri, accolti da scroscianti applausi, hanno iniziato a calcare il manto erboso alle 11. Tra i presenti si rivede Kevin Agudelo (in Colombia nei giorni scorsi per sbrigare faccende burocratiche, ndr) e il difensore classe 2002, reduce dall’esperienza in Under 17 e di Sant’Olcese, Stefano Agostini. Assenti Rizzo, che ieri pomeriggio ha terminato l’allenamento anzitempo per un problema la cui entità resta da valutare, e Marchetti, costretto a casa per un problema intestinale.

Dopo un torello in famiglia, un 11 contro 11 a campo ridotto ha animato i presenti. Da una parte Radu, Zapata, Romero Criscito, Ghiglione, Barreca, Lerager, Saponara, Schone, Kouamè, Pinamonti; dall’altra Jandrei, Biraschi, El Yamiq, Jagiello, Romulo, Pandev, Cassata, Radovanovic, Gumus, Sanabria, Favilli. Grande ritmo in partitella, interrotto solo alle 11.36 per commemorare le vittime della tragedia di Ponte Morandi.

 

Nel corso della partitella  Pandev è uscito anzitempo dal campo per un problema alla schiena. Al termine della consueta gara a campo ridotto, vinta dalla prima formazione per 3-1, la squadra ha lavorato sul possesso palla e a possibili situazioni di gioco che si potrebbero presentare. Verso la fine dell’allenamento, con la maggior parte della squadra nello spogliatoio, Sanabria, Kouamé, Pinamonti, Favilli e Gumus hanno impegnato Jandrei con tiri da fuori.


Ponte Morandi, tutta Genova si ferma ad un anno dalla tragedia – VIDEO