Comincia sul campo alle 17,10 la seduta pomeridiana di allenamento al centro sportivo di Neustift. A scendere sul rettangolo verde, dove si intravedono le sagome che fanno da preludio ad un allenamento incentrato sulla tattica, sono 23 giocatori. C’è Favilli, che già questa mattina aveva preso parte all’allenamento di corsa programmato dallo staff tecnico rossoblu. Assenti in tre: Hiljemark, Rizzo e Gumus.

Il primo continua a seguire un iter di lavoro specifico dopo il delicatissimo intervento alle anche, mentre gli altri due risultano lievemente affaticati e non partecipano al penultimo giorno di lavori in Austria. Tutti assieme stanno comunque assistendo all’allenamento dalla panchina: con loro anche Federico Marchetti. In tribuna un centinaio di tifosi ad assistere alla seduta.

L’allenamento inizia con un riscaldamento di 20′ diretto interamente dal preparatore Pilati, poi tre gruppi di giocatori che si affrontano in una serie di torelli dove l’obiettivo è inanellare almeno 15 passaggi di fila. Una mezz’ora di lavoro che prepara la squadra per mister Andreazzoli, che divide il gruppo in due: da una parte i difensori, dall’altra centrocampisti e attaccanti.

Vengono allenate le transizioni offensive (e il tiro in porta) partendo dal lavoro del playmaker, che serve prima un attaccante che si stacca dalla marcatura e fa sponda su una delle mezze ali, poi il giocatore tra le linee che viene lasciato libero dagli avversari, La difesa è “fantasma” ed è rappresentata dalle sagome. Importanti i tempi di gioco e la costruzione per gli attaccanti. A giocare da play ci sono Radovanovic, in pettorina rosa, e Rovella.

Dall’altra parte, i difensori allenano i movimenti della linea difensiva a quattro e, successivamente,. I quartetti designati dallo staff tecnico sono: Ghiglione, El Yamiq, Jaroszynski, Barreca da una parte, Biraschi, Romero, Zukanovic e Criscito dall’altra.

Le prove di difesa a quattro continuano anche nella partitella 9 contro 9 che Andreazzoli e staff predispongono sui 35 metri. Non vi partecipano Romulo e Jagiello, mentre Pandev e Radovanovic rappresentano due jolly da utilizzare per entrambe le squadre quando sono in possesso del pallone. Con loro le prove sono di rombo, con un vertice alto e basso a completare un’ipotetica formazione da undici componenti. In rete con ottime conclusioni dalla distanza Criscito (3), Rovella (2) e Jaroszynski. L’allenamento si conclude dopo un’ora e mezza esatta, alle 18,40.


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