Proseguono a spron battuto i lavori di restyling del centro sportivo “Signorini”. La squadra, lontana dalla Liguria, ha iniziato la preparazione in Austria e la proseguirà con ogni probabilità in Francia, terminandola ad agosto inoltrato.

Al ritorno dalla Francia, il centro sportivo di Pegli potrebbe già essere a disposizione dello staff tecnico, ma è un punto sul quale oggi è ancora troppo presto per sbilanciarsi. Vero che i tempi di realizzazione del progetto sono perfettamente in linea con quelli stimati all’inizio dei lavori e le attività, che come vi avevamo raccontato interesseranno costantemente 40 addetti ai lavori e non prevederanno giorni di riposo, procedono senza intoppi.

Tutti i giorni le tre aziende a cui sono stati affidati i lavori (Viridia S.r.l., BRC S.p.A. ed Edilquadrifoglio S.r.l.) lavoreranno per assicurare un nuovo look al quartier generale rossoblu, dove la superficie a disposizione degli atleti e dello staff è destinata a raddoppiare, offrendo una nuova palestra in muratura e due campi in erba naturale con un sistema innovativo di drenaggio.

Rispetto al 7 giugno scorso, a Pegli sono cambiate diverse cose. Sono sparite le tribune e con esse tutte le statue, patrimonio tutelato dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali. Anche la parte sottostante l’autostrada, di fronte alla scritta “Stadio Pio XII”, è stata interamente spogliata della palestra, del campo in sabbia e delle bandiere rossoblu che contornavano Villa Rostan. Si è fatta tabula rasa e il colpo d’occhio è notevole: dove oggi si muovono ruspe, trivelle e camion, ad agosto si troveranno due campi da gioco.

Non esiste più neanche il campo in sintetico: farà spazio ad un terreno delle medesime dimensioni di quello del Ferraris (105 di lunghezza x 68 di larghezza) che si disporrà esattamente di fronte all’ingresso di Villa Rostan, oggi transennato, perpendicolarmente al secondo terreno di gioco, leggermente più piccolo rispetto a quello esistente in precedenza. Anche le tribune, oggi non più riconoscibili, verranno riqualificate: dai gradoni alle statue, dalla recinzione al piccolo viale che porterà i tifosi dall’esterno all’interno del centro sportivo. Anche il punto d’osservazione per eccellenza è pronto a rimettersi a nuovo.


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