Jan Carlos Hurtado potrebbe diventare un vero e proprio intrigo di calciomercato fra Genoa e Argentina. L’attaccante classe 2000 del Gimnasia La Plata, che ha già svolto le visite mediche col Boca Juniors e che avrebbe ribadito di voler giocare per il club di Buenos Aires, è al centro di un intrigo che si sta allargando a macchia d’olio, specialmente dopo l’ultimo comunicato diffuso in serata via Twitter dal suo club di appartenenza. Un club che è pronto ad acquisire dal Genoa l’attaccante Claudio Spinelli, sebbene ancora manchino le ufficialità. Il primo tassello che lega a distanza Genoa e Gimnasia La Plata. Ma non è l’unico, come si legge nel comunicato che segue:

“Il Club del Gimnasia La Plata comunica di aver ricevuto un’offerta formale dal Genoa (7 milioni di euro, ndr) per il trasferimento a titolo definitivo di Jan Carlos Hurtado Anchico, offerta la quale è stata accettata in generale, effettuando accertamenti in merito alle date dei pagamenti previsti. Suddetta offerta è stata trasferita al suo rappresentante (Baque Rodolfo, di RAB Sport, assistito dal padre del calciatore, ndr) perché la consideri ed eventualmente convenga col Genoa i termini del contratto professionale del giocatore. Finalizzate le negoziazioni, il club diramerà ai suoi associati i dettagli delle medesime negoziazioni”. E chissà che il comunicato non sia soltanto un modo per fare alzare la posta al Boca Juniors, che sul piatto ha messo 5 milioni di euro e vorrebbe inserire una clausola da 20 per l’attaccante venezuelano.

https://twitter.com/gimnasiaoficial/status/1148667293276282880?s=20

Fatto sta che il club, con questa nota stampa, ha di fatto chiarito di aver accettato l’offerta del club italiano. Ma è cosa nota che il giocatore abbia già svolto le visite col Boca Juniors, che peraltro è società gemellata a quella rossoblu in virtù di un legame storico che le dà persino l’appellativo di Xeneixes. Nuovi sviluppi sono attesi nelle prossime ore, mentre la situazione assume risvolti sempre differenti. In Argentina quella di Hurtado è la notizia che apre quasi tutti i quotidiani online e si legge, fra l’altro, che la situazione andrà ad interessare anche il Tachira, ex squadra di Hurtado.

Il club venezuelano ha infatti messo il carico da novanta sulla vicenda emettendo un altro comunicato, nei toni parecchio pesante, a firma del presidente Jorge Silva. Vi si legge che c’è un’azione legale in piedi davanti alla FIFA che riguarda il precedente trasferimento del calciatore dal Venezuela all’Argentina. Un’azione contro il Gimnasia La Plata e l’entourage del calciatore, padre compreso. In occasione del precedente trasferimento, come si legge, vennero utilizzati espedienti “anti-etici per disfare dei vincoli contrattuali stabiliti legalmente“.  Chi vivrà, vedrà: certo che vedere il Genoa in mezzo a questo campo minato, con l’occhio della FIFA addosso, non è certamente lo scenario migliore possibile.

A placare un po’ gli animi e circoscrivere il tiro ci ha pensato Nicolas Burdisso, direttore sportivo del Boca Juniors, che in serata ha spiegato come la trattativa Hurtado si sia arenata “per una situazione esterna ai due club“, intesi come Xeneixes e Gimnasia. “Il giocatore è di proprietà al 50% del suo cartellino, mentre il restante 50% è del Gimnasia. Noi abbiamo un accordo col giocatore, siamo ai dettagli e gli abbiamo fatto un’offerta che il Gimnasia ha contemplato, però si è messo in mezzo un terzo club. Io non posso intromettermi con quest’altro club che lo sta trattando, tanto più se là ho giocato e vi ho passato anni molto belli. Conosco il club, molto bene. Ma posso dire che ,olto dipende dal club che vende e dallo spazio che vuole dargli”. 


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