CALCIOMERCATO GENOA: LO SCAMBIO RUSSO-CASSATA ORMAI AI DETTAGLI

POSSIBILI SCENARI – Nella stagione che è costata la retrocessione al Genoa Primavera, ora costretto ad attendere e sperare (con cauto ottimismo) nell’esclusione del Palermo dal prossimo campionato per ottenere un ripescaggio, a spiccare fra le ombre sono stati soprattutto quattro esordienti. Alessandro Russo fra i pali, Nicolò Rovella nel cuore del centrocampo, Patrizio Masini a rompere il gioco, Leonardo Raggio a guidare la difesa nei mesi in cui non è stato frenato dagli infortuni.

RIPARTIRE DA ROVELLA – Una vecchia conoscenza genoana, mister Luca Chiappino, dovrà fare i conti con un gran numero di movimenti: c’è chi parte per ragioni di calciomercato e chi torna alla base, chi dovrà lasciare per motivi di età e chi non sarà confermato. Una certezza, non solo per il fatto di averlo allenato in quell’Under 17 che sfiorò il colpaccio a Zingonia nel 2018, dovrà essere Nicolò Rovella. Data ormai per quasi certa la partenza del primo, diretto al Sassuolo e non senza rimpianti (CLICCA QUI), per ricominciare un percorso di crescita senza ulteriori scossoni sarà importante mantenere quantomeno una spina dorsale da rinforzare e su cui costruire. E Primavera 1 o Primavera 2 poco importa.

UN NOVELLINO IN AUSTRIA – Da allenatore ad allenatore, Aurelio Andreazzoli potrebbe puntare su qualche giovane genoano per la prima parte di ritiro a Neustift, come del resto accade quasi ogni estate nella ben nota sinergia fra prima squadra e settore giovanile. Nell’ultima, proprio fra Neustift e Bardonecchia, il ruolo di novellino toccò proprio a Russo. Vista la carenza di certezze in mezzo al campo (complici i lungodegenti Hiljemark e Sturaro), quest’anno il nuovo tecnico sceglierà con tutta probabilità proprio Rovella per osservarlo da vicino, come del resto già fatto a più riprese dal suo predecessore al Genoa Cesare Prandelli.